Pesaro – La città di Pesaro ottiene altri 582mila euro dal Pnrr sulle scuole. «N»
Intervento strategico per valorizzazione del parco. Abbiamo fatto tante cose, un po’ alla volta, area giochi inclusiva, area Avis, telecamere, lavori sul laghetto e quando Nicola chiesto cosa poteva essere utile per il parco abbiamo pensato a quest’area. Attivati per coinvolgere una ditta. Uno degli interventi, mattone dopo mattone per ridare in mano alla città quest’rare a un chilometro da piazza del popolo. Chi arriva per la prima volta ha subito una sensazione estremamente positiva di questo luogo che è stato a lungo bistrattato, anche per le notizie che uscivano. Grazie al lavoro di tutti stiamo riuscendo a contrastare le frequentazioni non idonee. Area è uno strumento che ci permette di integrare le risposte già in atto.
Grazie a baiocchi per attivato e impegnato a trovare risorse per realizzare una struttura calistenica che mancava in questo parco. È la terza che abbiamo installato alla città, mancava struttura per i grandi per allenarsi e fare sport all’area aperta. Spazio accessibile con tappetto anti trauma e attrezzatura fruibile da tutti. Studio Città ditta realizzata opera. Terza che realizziamo in pochi mesi, a prima in viale, la seconda alla trulla la terza prosegue al Miralfiore che completa l’opera svolta con grande energia da Belloni per rendere sempre più questo un parco per tutti.
L’intervento finanziato con 582.287,43 euro dal “Piano di estensione del tempo pieno e mense” permetterà di realizzare, nell’istituto comprensivo Pirandello di via Nanterre, una nuova mensa «liberando gli spazi dell’attuale che saranno utilizzati per la didattica e la formazione. Un altro bel risultato per un Comune che sta mettendo grandi energie e professionalità per ottenere scuole sempre più innovative, sicure, sostenibili e inclusive». E con un 100% di contributi ottenuti, «Abbiamo risultati lusinghieri: tutti i progetti presentati finora hanno ottenuto i finanziamenti statali, dal polo dell’infanzia via Rigoni, al recupero della Manzoni fino alla nuova Anna Frank».