

Roma – “Bene che il Cdm abbia ampliato il campo di applicazione della norma introdotta in finanziaria, voluta dalla Lega, che permette di raccogliere il legname dai fiumi, i laghi e i torrenti. Prima della legge di Bilancio 2023, infatti, gli agricoltori, veri custodi del territorio, non potevano prendersi cura degli alvei nei nostri corsi d’acqua perché la raccolta veniva loro ostacolata. Troppe volte abbiamo sentito di contadini e allevatori multati anziché premiati per aver ripulito da rami e tronchi, causa spesso di accumuli torrenziali e straripamenti. Un pericolo che non possiamo in alcun modo sottovalutare, come dimostra l’attuale tragedia dell’alluvione. Così l’agricoltore può prendersi cura del corso d’acqua rimuovendo la legna residua che concorre al rischio esondazione. Questo governo crede nella prevenzione”.
Lo dichiara il deputato della Lega Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura alla Camera e primo firmatario della Legge che permette la raccolta di legname da fiumi e torrenti.