
A Monte Porzio Acquaroli inaugura il nuovo Ambulatorio infermieristico
- 30 Luglio 2025
Monte Porzio (PU) – L’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro-Urbino ha inaugurato oggi un nuovo ambulatorio infermieristico nel comune di Monte Porzio per potenziare l’assistenza. Presente il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. L’apertura, resa possibile dalla collaborazione con l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione i locali, si inserisce nel progetto “Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC)”, un’iniziativa strategica per potenziare i servizi sanitari di prossimità e rafforzare la rete assistenziale sul territorio.
“La sanità è un servizio essenziale, soprattutto nei territori più estesi e meno densamente abitati – ha detto il presidente Acquaroli -. Nelle Marche possiamo contare su strutture di eccellenza, spesso riconosciute tra le migliori in Italia. Tuttavia, se non funziona la rete territoriale, anche queste eccellenze rischiano di essere sovraccaricate da una domanda impropria. È per questo che abbiamo lavorato per la sanità diffusa sul territorio, e crediamo nel ruolo strategico del medico di medicina generale, e dell’infermiere di comunità. Se mettiamo queste professionalità in condizione di dialogare con le strutture per acuti, possiamo fare molto di più per i cittadini, soprattutto per la gestione delle cronicità. La popolazione sta diventando sempre più longeva: garantire la sostenibilità del sistema sanitario significa evitare l’ospedalizzazione evitabile e rafforzare la prevenzione. Stiamo lavorando per attivare sempre più servizi territoriali, come avevamo programmato, perché è lì che si gioca la vera sfida del futuro. Le prestazioni sanitarie che eroghiamo sono aumentate del 15% rispetto al 2019, anno pre-pandemico, ma la domanda è cresciuta del 38% e questo ci conferma che dobbiamo lavorare sul territorio e sull’appropriatezza”.
Il nuovo ambulatorio, situato nell’ex sede comunale, rappresenta una risposta concreta alle necessità sanitarie della comunità locale. Monte Porzio, un comune di 2.811 abitanti, affronta sfide demografiche quali l’invecchiamento della popolazione e un progressivo spopolamento giovanile. I residenti devono attualmente percorrere circa 30 minuti per raggiungere i poli sanitari pubblici di Fano e Pergola. L’introduzione di questa nuova figura professionale mira a migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi, in particolare per la popolazione over 65, che rappresenta il 23,4% dei residenti.
“Stiamo lavorando per portare la sanità sempre più vicino ai cittadini, soprattutto nei territori interni dove l’accesso ai servizi è più difficile – ha detto il direttore generale della AST Alberto Carelli -. Abbiamo già attivato quattro Punti Salute e ne realizzeremo altri quattro nei prossimi mesi. Inoltre, abbiamo aperto tre ambulatori come questo e continuiamo a dialogare con i sindaci per individuare le aree con maggiori necessità. Non a caso, il primo Punto Salute è stato attivato a Piandimeleto, proprio per dare una risposta concreta ai territori più periferici”.
Il progetto dell’Infermiere di Famiglia e Comunità, promosso dall’AST PU, si fonda su un modello di “Medicina di Iniziativa”, un approccio proattivo che non attende il cittadino in ospedale ma lo assiste per promuovere la salute, prevenire le malattie e gestire le cronicità direttamente nel suo contesto di vita. L’obiettivo è fornire un’assistenza continuativa, favorire l’integrazione tra i servizi sanitari e sociali e operare in stretta sinergia con i medici di medicina generale, gli specialisti e gli assistenti sociali.
L’ambulatorio offrirà una vasta gamma di servizi, tra cui:
– Educazione sanitaria e prevenzione per le malattie cardiovascolari, la sindrome metabolica e altre patologie croniche.
– Prestazioni ambulatoriali per persone deambulanti, come medicazioni, terapie parenterali, controllo della pressione e della glicemia, e gestione di cateteri vescicali.
– Attività a domicilio per persone caratterizzate da grave fragilità, disabilità psico-fisica o alto rischio socio-sanitario.
– Somministrazione di vaccinazioni (es. antinfluenzale, anti-covid) in accordo con il servizio di prevenzione aziendale.
– Supporto a pazienti e caregiver nella gestione della malattia, nel monitoraggio dell’aderenza terapeutica e nella riconciliazione farmacologica.
– Integrazione e raccordo con la rete dei servizi territoriali, incluse farmacie, scuole e associazioni di volontariato.
Inizialmente, l’ambulatorio di Piazza Garibaldi sarà aperto tre giorni alla settimana dalle ore 8:00 alle 14:00, con la possibilità di implementare l’orario in base ai bisogni che emergeranno. Il progetto prevede inoltre, in una fase successiva, l’attivazione di servizi di telemedicina. L’apertura dell’ambulatorio di Monte Porzio segna un passo fondamentale verso la costruzione di una sanità più vicina al cittadino, per garantire a tutti, specialmente ai più fragili, le cure essenziali di cui hanno bisogno. Il sindaco Marco Moscatelli ha ringraziato Regione e AST per l’intervento che permetterà di dare risposte immediate ai cittadini e decongestionare i pronto soccorso dell’area. “Grazie al coinvolgimento anche dei medici di famiglia e degli assistenti sociali – ha sottolineato Moscatelli – si potrà costruire una rete di prossimità capace di raggiungere direttamente le persone più fragili, attraverso servizi a domicilio pensati per chi si trova in situazioni di difficoltà”.

Monte Porzio – Nuovo Ambulatorio infermieristico – Luglio 2025

Monte Porzio – Nuovo Ambulatorio infermieristico – Luglio 2025