

Apecchio (PU) – Il Salmì del Prete nasce come piatto ricercato che veniva realizzato nelle famiglie benestanti e da alcuni canonici di campagna. In sostanza si tratta di carne (cacciagione, lepre, conigli, piccione) cotta allo spiedo che poi si taglia a pezzetti e ricoperta con prosciutto, capperi, acciughe, gineprella, cipolla, aglio, salvia e acini di pepe. Di questi strati se ne possono realizzare anche tre prima di ricoprire il tutto con olio e aceto e mettere a cuocere fino a quando non sarà evaporato l’aceto.
Ad Apecchio questa tradizione è talmente forte che il Salmì del Prete è diventato una De.Co che l’amministrazione comunale sta valorizzando anche attraverso l’evento in programma venerdì 24 marzo che il Comune ha patrocinato, insieme all’Assemblea legislativa delle Marche, e vede in prima linea, nell’organizzazione, l’Accademia Italiana della Cucina delegazione di Pesaro e Urbino.
Si inizierà alle 18,30 nel Teatro Comunale di Apecchio con la Tavola rotonda dal titolo “La cucina tradizionale del Montefeltro e Massa Trabaria: le valorizzazioni delle De.Co”. Ad aprire i lavori sarà Floro Bisello, delegato dell’Aic di Pesaro e Urbino. A seguire i saluti del consigliere regionale Mirco Carloni, del sindaco di Apecchio Vittorio Alberto Nicolucci, del vice sindaco di Apecchio Fabio Perfetti e del coordinatore Aic Mauro Magagnini. Poi interverranno Massimo Cardellini, consigliere comunale con delega al turismo e all’enogastronomia, Piergiorgio Angelini, direttore del Centro Studi della Regione Marche e Raffaele Papi membro della Commissione De.Co e delegato Ais Urbino e Montefeltro.
Al termine della tavola rotonda è in programma la cena degustazione dei quattro salmì del prete proposti dai ristoranti di Apecchio in possesso della De.Co: Agriturismo Ca’ Cirigiolo Agriturismo San Paolo, Civico 14+5, Ghighetta. Ognuno di loro presenterà il proprio salmì del prete realizzato come da tradizione. I piatti saranno accompagnati dalle birre artigianali rosse di Collesi (Ubi), Amarcord (AMA bruna) e Venere (Venere rossa) perché è stato disciplinato che è proprio la birra artigianale “rossa” la migliore per accompagnare il Salmì del Prete.
La degustazione dei quattro salmì sarà anticipata da un aperitivo realizzato con prodotti tipici locali e da alcuni dolci. In sala saranno presenti gli alunni dell’Istituto Alberghiero di Piobbico. Per info e prenotazioni 368.3771916.