

Fano (PU) – In previsione dell'”Adriatic Sound Festival”, evento musicale che si terrà a Fano, presso il Campo di Aviazione, il 13 e 14 giugno 2025, l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro Urbino ha predisposto un dettagliato piano organizzativo per assicurare la massima assistenza sanitaria e sicurezza a tutti i partecipanti. L’impegno dell’AST Pesaro Urbino si inserisce in una logica di proattività e prevenzione, al fine di gestire con efficacia qualsiasi esigenza sanitaria che possa emergere durante i giorni del festival.
“Ci sarà un monitoraggio costante, coordinato dalla Direzione Medica di Presidio (DMP) che garantirà un controllo continuo e la supervisione dell’intero piano – spiega il Direttore Sanitario Edoardo Berselli – ringrazio fin da ora i Direttori e i Coordinatori di tutte le Unità Operative e dei Servizi per la loro disponibilità e per il fondamentale supporto nelle giornate dell’evento, confermando il massimo impegno per tutelare la salute e il benessere di tutti i cittadini e dei partecipanti all’Adriatic Sound Festival”.
Prevista l’assistenza sanitaria direttamente in loco che sarà garantita dalla Croce Rossa Italiana, che disporrà di mezzi d’emergenza e personale sanitario qualificato, inclusi medici e soccorritori, pronti a intervenire per le prime necessità e urgenze.
Per i casi che dovessero richiedere l’ospedalizzazione, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fano è stato individuato come punto di riferimento principale. Inoltre, la Direzione Sanitaria, Medica ed Infermieristica dell’AST Pesaro Urbino ha elaborato un piano specifico per gestire un eventuale maxi-afflusso di pazienti, assicurando la fluidità e l’efficacia delle cure attraverso l’attivazione di un’area di supporto (nel reparto di Day Surgery dell’Ospedale di Fano) che verrà temporaneamente dedicato all’accoglienza di pazienti in osservazione o in attesa di ricovero provenienti dal Pronto Soccorso/OBI (Osservazione Breve Intensiva). Questa misura permetterà di “liberare” spazi e personale all’interno del Pronto Soccorso, mantenendone l’operatività per le urgenze in ingresso.
Inoltre è prevista una copertura medica dedicata con la gestione dei trasferimenti e dell’assistenza che sarà a carico del medico del Pronto Soccorso di Fano e degli altri reparti della medicina interna.
Inoltre, in caso di attivazione del Piano di Emergenza per il maxi-afflusso di feriti (PEIMAF), è prevista un’ulteriore e immediata attivazione di posti letto e personale sanitario sia nello Stabilimento Ospedaliero di Fano che in quello di Pesaro, garantendo una risposta coordinata e robusta su scala aziendale.