

Fano (PU) – Si è materializzato un gradito ritorno in casa Fano Rugby, dove è stato riaccolto a braccia aperte Alessandro Ascierto. Classe 1981, romano di Frascati, ma da diversi anni trasferitosi nella nostra provincia e da un po’ proprio a Fano, Ascierto ha infatti già ricoperto diversi incarichi nel vivaio rossoblù tra il 2014 ed il 2019. Adesso è stato chiamato ad assumere quello di direttore tecnico della società fanese, dopo averlo svolto del settore giovanile nella sua precedente avventura. Fino al 30 giugno scorso è stato invece tecnico del Comitato Marche della Federazione Italiana Rugby, col quale ha iniziato a collaborare dal 2013. Nel frattempo, il suo bagaglio di conoscenze si è accresciuto anche in virtù del rapporto avviato con l’Università degli Studi di Urbino ed in particolare col corso di laurea in Scienze dello Sport della Facoltà di Scienze Motorie, di cui è docente del tirocinio annuale di rugby.
<Sono molto contento di essere rientrato – sono le prime parole dello stesso Ascierto, portato la prima volta al Fano Rugby dall’allora direttore tecnico ed attuale presidente Giorgio Brunacci – Ritrovare giocatori che avevo lasciato sei anni fa bambini e vederli oggi tra U18 e Seniores, o qualcuno, addirittura, tra gli educatori, è un segnale che il club ha intrapreso la giusta direzione. La speranza è che la nuova struttura ed un capillare intervento di promozione nelle scuole del territorio possa darci la possibilità di coinvolgere nuove famiglie e continuare il percorso>.
A proposito di strutture, oltre al “Falcone-Borsellino”, che presto verrà restituito profondamente riqualificato dal bel progetto adottato dall’amministrazione provinciale di concerto con quella locale, il neodirettore tecnico rossoblù si ritroverà anche l’impianto di Tombaccia. In quest’ultimo si è intanto portata avanti tutta l’attività, grazie al grande impegno profuso da ognuna delle componenti societarie e dagli stessi genitori dei ragazzi delle varie formazioni under. I volontari che si sono adoperati con la solita generosità e passione per sistemare il provvisorio quartier generale del Fano Rugby sono stati peraltro omaggiati, come gesto simbolico, di un vasetto contenente della terra del vecchio fondo in erba naturale del “Falcone-Borsellino”, ora dotato di un moderno manto verde in sintetico.
Omaggio ai volontari Fano Rugby