

Fano (PU) – Il sindaco Massimo Seri inteviene per cercare di placare le polemiche emerse nei giorni scorsi sull’arredo del centro storico e lo fa rivolgendosi direttamente agli esercenti interessati: “Ho letto in questi giorni alcune preoccupazioni preventive, espresse da rappresentanti di associazioni del commercio e anche da singoli operatori, relativamente all’annunciato regolamento per i cosiddetti ‘déhors’, atteso peraltro da tempo. L’Amministrazione Comunale e io personalmente apprezziamo tantissimo l’iniziativa e l’impegno degli operatori commerciali e degli artigiani che operano nel centro storico. Grazie a voi il centro storico è un cuore pulsante e anche chi viene da fuori apprezza che ci siano esercizi vivi non solo in piazza XX settembre ma anche nelle piazzette o nei vicoli. Non c’è dubbio che se il centro è sempre animato è merito di tutti voi che investite con coraggio nella vostra attività”.
“Ora noi non abbiamo alcuna intenzione di frenare questa vivacità – aggiunge il sindaco -. Anzi, insieme a tutti voi, vogliamo far diventare il salotto della città, il centro storico, ancor più qualificato e più attrattivo, a vantaggio dell’immagine complessiva della città ma anche a vantaggio di chi ci vive e lavora. Vogliamo fare questo insieme a voi, con le modalità e i tempi necessari. Ma l’obiettivo è chiaro. Insieme possiamo e dobbiamo fare ancora meglio e rendere Fano ancor più bella e accogliente. Se il centro è il salotto della città è ovvio che dovrà avere anche arredi di qualità. Difficilmente a casa nostra mettiamo nel salotto elementi inadeguati o posticci. Se non altro per rispetto degli ospiti”.
“Dobbiamo porci un obiettivo di qualità – conclude il primo cittadino -. E dobbiamo volerlo tutti. Il regolamento darà indicazioni sui materiali, i colori, le tipologie degli arredi, ecc., con l’obiettivo di creare un’immagine complessiva più gradevole e coordinata. Fisserà, come peraltro chiede il codice dei beni culturali, quali sono le aree su cui poter svolgere attività commerciali. In altre città, dove hanno già fatto questo passo, il volto del centro storico è cambiato in meglio, i cittadini e i turisti accorrono, gli operatori ringraziano. E’ una sfida che, sono sicuro, sarà raccolta da tutti voi. Questo regolamento non è fatto per creare contrasti. E’ uno strumento per fare insieme un passo avanti. E sono certo che ci sarà la collaborazione di tutti”.