

Fano (PU) – Erano specializzati in furti all’interno degli ospedali i 3 malviventi arrestati lunedì scorso a seguito di una complessa indagine condotta dagli agenti del commissariato di Fano, coordinati dal dirigente Stefano Seretti. La banda, formata da 2 siciliani di Marsala e un foggiano si è presentata nel fanese il 1° agosto scorso. Obiettivo designato il Santa Croce di Fano nel quale, i 3, si sono recati intorno alle 17. In poco più di 15 minuti la gang ha scassinato 4 distributori di cibi e bevande per poi andarsene con un bottino di circa 500euro. Il modus operandi era semplice: due componenti della banda facevano da palo, distraendo e dirottando eventuali persone interessate ad usufruire delle macchinette, mentre il terzo, munito di attrezzi da scasso come piccoli piede di porco, apriva i distributori, prelevava il denaro e li richiudeva. Un lavoretto pulito che, anche una volta terminato, non dava nell’occhio cosi da permettergli di andarsene indisturbati. Colpiti all’ospedale fanese 2 distributori del blocco B (uno al 5° e uno al 1° piano), uno nel reparto di ostetricia e un altro nel laboratorio analisi. A dare il via alle indagini, che poi hanno portato all’arresto, la prontezza degli operatori in portineria che, avendo visto entrare i 3 soggetti, si sono insospettiti e hanno allertato la polizia. Gli agenti dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza, in poco tempo sono risaliti all’auto, una Fiat Multipla e hanno iniziato a tenere d’occhio la banda. I 3 malviventi, “lavoravano” tra Marche, Romagna e Veneto e proprio da quest’ultima regione, a seguito di un furto all’ospedale di Treviso, il Gip locale ha emesso un’ordinanza d’arresto con custodia cautelare in carcere. Gli agenti del commissariato e la squadra mobile di Pesaro, con il supporto di quella di Treviso, lunedì scorso hanno fermato e arrestato 2 membri a Rimini, mentre il terzo è stato arrestato a Marsala. Nonostante l’ordinanza di custodia cautelare sia stata emessa dal Gip di Treviso, grande merito va agli agenti del commissariato di Fano, i quali hanno fatto partire e condotto tutta l’indagine. Un arresto importante poiché tutti e 3 i membri della banda erano pluri pregiudicati per rapine, reati contro il patrimonio, lesioni e nel caso di uno dei 2 siciliani, per un omicidio fatto a seguito di uno scontro tra clan mafiosi. “Grande merito va anche agli operatori della portineria del Santa Croce e alla direzione – ha commentato il dirigente del commissariato di Fano Stefano Seretti -. Non solo per aver chiamato subito la polizia ma per aver avuto il grande intuito di capire che c’era qualcosa che non andava. Grazie alla loro rapida segnalazione e alle informazioni che sono riusciti a fornirci, abbiamo sviluppato l’indagine che ha portato all’arresto di tutti e 3 i componenti della banda. Adesso si sta lavorando su una decina di furti simili, tutti fatti in ospedali, per capire se sono riconducibili a loro”.