

Fano (PU) – In questi ultimi giorni, complice un sondaggio “misterioso”, si è tornato a parlare di una possibile fusione tra Aset Spa e Marche Multiservizi e di quanto la municipalizzata fanese goda di “buona salute”. E allora andiamo a vedere i numeri di Aset consultabili nella sezione amministrazione trasparente del sito internet istituzionale. Nella nota integrativa al bilancio consolidato al 31/12/2019 si legge che il Gruppo nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 ha conseguito utili per euro 3.788.093, derivanti dal consolidamento delle seguenti società: Aset Spa, risultato d’esercizio, utile di Euro 3.551.724; A.E.S. Fano distribuzione gas S.r.l., utile pari a Euro 153.671; Aset Entrate S.r.l. in liquidazione, perdita pari a Euro 27.589; Adriacom Cremazioni S.r.L., utile pari a Euro 220.573.
Un utile importante che è stato pesantemente criticato dall’assessore regionale Stefano Aguzzi proprio sulla nostra testata pochi mesi fa. “Un’azienda pubblica non deve fare guadagni – disse Aguzzi – deve dare buoni servizi a un costo accessibile e fare buoni investimenti. Aset non ha bollette bassissime e guadagna quasi 4 milioni di euro e questo non va bene. Quando il presidente lo nominavo io mi raccomandavo di non avere utili importanti”. Va ricordato che la nomina del presidente di Aset Spa è politica e per questo incarico Paolo Reginelli percepisce un compenso lordo (2019) di euro 31.235,32 ma c’è anche un premio di produzione erogato nell’anno 2019 – relativo all’anno 2018 (delibera di CC di Fano n. 9 del 22/01/2018 e Assemblea dei Soci del 13/07/2019) di euro 35.000 a cui vanno aggiunti rimborsi spese per 1.374,53 euro.