Fano (PU) – Il Consiglio di amministrazione di Aset Spa, nella seduta di martedì 16 dicembre, ha deliberato lo stanziamento di ulteriori risorse economiche a integrazione dei fondi anticrisi per le famiglie disagiate, destinati ai Comuni soci per far fronte alle situazioni di insolvenza legate alle utenze del servizio di igiene ambientale e del servizio idrico integrato. L’intervento complessivo ammonta a 342.900 euro, suddivisi in 277.500 euro per il servizio rifiuti (TARI) e 65.400 euro per il servizio idrico integrato, con una ripartizione proporzionale tra i Comuni soci, definita sulla base di criteri oggettivi e trasparenti.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il servizio di igiene ambientale, le risorse sono state così distribuite:
Per il servizio idrico integrato, i fondi sono stati ripartiti come segue:
In particolare, al Comune di Fano sono destinati complessivamente circa 200.000 euro, di cui 150.000 euro per la TARI e 50.000 euro per il servizio idrico, a conferma dell’attenzione rivolta al territorio con il maggior numero di utenze e alle esigenze delle fasce più fragili della popolazione. Con questa decisione, ASET S.p.A. conferma il proprio ruolo di azienda pubblica al servizio della comunità, rafforzando gli strumenti di supporto sociale a disposizione dei Comuni soci e contribuendo concretamente a garantire la continuità dei servizi essenziali, in un contesto economico ancora complesso per molte famiglie.
“Un intervento che si inserisce in una visione di responsabilità sociale e di collaborazione istituzionale finalizzata a sostenere i cittadini e a preservare l’equilibrio del sistema dei servizi pubblici locali” commenta il presidente di Aset Spa Giacomo Mattioli.

Giacomo Mattioli – Presidente Aset S.p.A.