

Pesaro – “L’Umanizzazione delle cure oncologiche. Nuovi algoritmi terapeutici e nuovi bisogni”. E’ il titolo del convegno che si terrà a Pesaro venerdì 19 e sabato 20 Aprile, nell’Aula Gialla, presidio ospedaliero di Muraglia.
“Un nuovo approccio alla persona – spiega Rita Chiari, Direttore UOC Oncologia Pesaro e Fano, AST Pesaro Urbino – che parte da un impegno nel valorizzare l’accoglienza e l’assistenza al paziente oncologico da un punto di vista clinico, psicologico, emotivo, spirituale, relazionale e sociale in ogni fase della malattia. Questo incontro tra i professionisti vuole essere un’opportunità di “dialogo” e multidisciplinarietà con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del malato dando valore al tempo”.
“La passione per il mio lavoro mi ha portata a studiare, sempre – riporta nel suo libro ‘Sei’ la dottoressa Chiari – le lacrime e il “grazie” dei miei pazienti sono ciò per cui vale la pena lavorare. Lo studio, la stanchezza, le difficoltà organizzative, familiari e professionali, i turni, le notti e, soprattutto, per chi come me ha a che fare con malattie improvvise e gravi, il dolore. Ed è proprio il dolore che, spesso, a noi terapeuti fa paura, ci coglie impreparati. Questo convegno vuole riportare al centro l’importanza di “nutrire” la categoria dei professionisti medici, per affrontare con capacità e fermezza la malattia, il dolore, e le intrinseche conseguenze a una diagnosi di tumore come “distress” (lo stress negativo) accompagnato da ansia, depressione e paura”.
L’evento è accreditato per oncologi, medici di chirurgia generale, radioterapia, medicina generale, biologi, infermieri, psicologi e farmacisti.