
Bellezze e sapori del territorio, come raccontare le Marche con il cinema
- 11 Ottobre 2025
Rimini – È possibile promuovere il territorio e le eccellenze delle Marche attraverso il cinema? La risposta è sì ed è quella che è arrivata dal convegno su Cineturismo e Cinefood tenutosi oggi al Ttg di Rimini nello stand della CNA Turismo e Commercio nazionale organizzato da CNA Turismo e Commercio Marche e da CNA Cinema e Audiovisivo Marche.
Un’iniziativa dedicata al dialogo tra il mondo dell’audiovisivo e le eccellenze enogastronomiche delle Marche che ha visto protagonisti gli operatori del mondo della settima arte ma anche gli artigiani dell’agroalimentare. Se il cinema ha sempre raccontato il nostro Paese anche attraverso il cibo (i riferimenti al riguardo si sprecano), è pur vero che unire le eccellenze enogastronomiche della regione assieme a quelle paesaggistiche, artistiche e storiche può diventare un propellente straordinario in termini di racconto e, conseguentemente di promozione anche da un punto di vista turistico.
“Promuovere un territorio attraverso il cinema è una sfida stimolante e non è un salto nel buio”. Ad affermarlo il presidente della Fondazione Marche cultura, Andrea Agostini. “Cifre alla mano, c’è un evidente effetto moltiplicatore per ogni euro investito nel settore audiovisivo. Il cineturismo è una frontiera affascinante e conquista crescenti fette di mercato nelle scelte di chi viaggia. I sapori rappresentano una parte importante nell’identità e nel fascino di un luogo. Inoltre, il cinema ha una potenza evocativa straordinaria”. Ed ancora “Investire risorse e professionalità per dare opportunità al settore audiovisivo significa anche raccontare, attraverso le sequenze di un film, chi siamo, la nostra storia, cosa sappiamo fare, le specialità che raccontano ed esprimono le Marche e l’identità dei marchigiani”.
A parlarne sono stati anche Anna Olivucci, art director di “Dimore in cerca d’autore”; Cecilia Romani Adami, responsabile del progetto e Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche.
Nel panel anche la presidente nazionale di CNA Agroalimentare, Francesca Petrini che ha parlato dell’importanza e del valore del cibo nella nostra cultura, citando anche positive esperienze maturate da CNA nei due settori (alimentare e audiovisivo), come ad esempio “Cinefood”, vetrine di prodotti enogastronomici portate qualche anno fa nelle hall delle sale cinematografiche. E poi ancora la promozione del cinema marchigiano e dei prodotti del territorio al Festival del cinema a Ischia Film Festival. Una visione che ha visto tra le ispiratrici Anna Olivucci che ha raccontato i primi coraggiosi tentativi fatti fuori regione per promuovere le Marche attraverso i film. “Un percorso – ha detto – costruito sulle emozioni sui sapori ma anche sui profumi che ha dimostrato che settima arte e cibo possono non solo convivere ma raccontare storie e genti”. Ad aprire il panel era stato il presidente CNA Marche, Maurizio Paradisi. “Il cineturismo – ha detto – è una leva strategica per lo sviluppo locale. Film e serie TV non solo raccontano storie, ma trasformano luoghi in mete di viaggio. Le Marche, con i suoi borghi, paesaggi e tradizioni, offrono scenari ideali capaci di attrarre pubblico e turismo.” E’ un tentativo che cercando di fare anche “Le dimore in cerca d’autore” un progetto di promozione culturale che si propone di esaltare la bellezza e il valore artistico delle dimore storiche della Vallata del Tronto e del piceno e del Fermano, per contribuire in modo innovativo alla rinascita di una terra gravemente colpita dal terremoto. A parlarne Cecilia Romani Adami che auspica che i sei film diventino altrettanti percorsi ed itinerari turistici. Ma Cineturismo e cinema legato ai prodotti del territorio possono e debbono vedere protagoniste le imprese dell’audiovisivo marchigiano “E’ importante – ha detto Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche – che le istituzioni (Regione in primis), ci credano ed investano in un settore che potrà portare beneficio a tutti. Per questo credo che il cinema marchigiano non sia solo più cultura ma anche economia e promozione; per questo rivolgiamo un appello a tre assessorati, Cultura, Turismo e Attività economiche: investite nel cinema!”
Insomma, un appuntamento per valorizzare il potenziale del territorio marchigiano non solo come set cinematografico ma come vero protagonista di un racconto fatto di storie, di lavoro e di prodotti frutto della maestria artigiana. Una messa in scena (e in tavola) delle Marche che è stata tutta da vedere e da assaggiare.
Grande successo di pubblico per il contemporaneo workshop e degustazione di prodotti (olive all’ascolana e coppa di testa) al quale hanno partecipato Antonio Scipioni, ristoratore e produttore di olive all’ascolana e del tartufo di Roccafluvione nonché presidente nazionale CNA Ristoratori e Franco Properzi salumiere e produttore di coppa di testa di Monturano. CNA Turismo e Commercio Marche, presieduta da Luca Paciaroni, ha curato l’organizzazione dell’evento grazie al coordinamento della responsabile, Lucia Pistelli.