

Fano (PU) – Sono passati due anni esatti dall’incidente che lo vide protagonista non molto lontano dal luogo in cui ieri ha perso la vita il bimbo di 8 anni del Fenile. Tommaso Di Sante, presidente regionale Coldiretti e proprietario dell’omonima azienda agricola, ha trascorso una notte insonne. La tragedia di Edoardo Serafini l’ha vissuta da vicino anche perché sua figlia andava in classe con il povero Edoardo. “Quello che è accaduto è terribile – racconta Di Sante – sono cose che non dovrebbero mai accadere ad un bambino. Una disgrazia da cui non sarà semplice risollevarsi”.
Poi il presidente Coldiretti ricorda il suo incidente del 17 giugno 2013, avvenuto in circostanze simili. “Si è verificato ad un km da quello di Edoardo, ero nella salita di Carignano, a pochi metri dalla mia azienda. Anche in quella circostanza c’era di mezzo un trattore. Sono caduto dalla moto e sono stato in coma per un po’ di giorni. A me è andata bene ma bisogna fare in modo che queste tragedie non si verifichino più. Siamo in una zona di campagna, in estate ci sono i mezzi agricoli in continuo movimento. La viabilità deve essere rivista per garantire la sicurezza a tutti. Oggi quelle strade sono moto pericolose”.