

Fano (PU) – C’ è sport e sport. C’è quello in cui vincere è la ciliegina sulla torta e quello in cui l’importante è esserci, ma è importante davvero, senza scomodare aforismi di Decoubertiana memoria.
E lo scorso week end a Loano, in provincia di Savona, è stato proprio il tripudio di questo genere di sport. 100 ragazzi, più o meno giovani, in campo per giocarsi i campionati italiani di bocce Fib/Fisdir riservati a persone con disabilità intellettiva relazionale.
Ragazzi provenienti da tutta Italia e già felici di esserci, ragazzi senza invidie gli uni con gli altri, ragazzi contenti per le proprie vittorie ma ancora di più per quelle dei propri amici.
Ecco allora che le sei medaglie conquistate da Pesaro rappresentano solo una parte del bottino che la spedizione pesarese riporta da Loano, un bottino di cui andare fieri ma la cui parte più pregiata non è rappresentata da qualcosa di tangibile bensì da qualcosa che rimarrà sempre impressa nei cuori e negli occhi di chi ha avuto la fortuna di assistere alle partite.
Applausi per tutti dunque, in modo particolare per Mirko Montanari (Metaurense di Colli al Metauro), oro nel singolo Promozionale e nella coppia insieme ad Adelpino Moretti. Oro anche per Lorenzo Bronzini e Jacopo Primavera (San Cristoforo Fano) nella coppia C21, specialità che ha fatto registrare il bronzo di Manuel Anniballi e Manuel De March di Aispod. Lo stesso De March si è confermato il più forte di tutti nell’individuale, superando in finale Bronzini e vincendo il titolo per il quinto anno consecutivo.