

ISOLA DEL PIANO – E’ stato salvato grazie alla grande professionalità dell’operatore del 118, il 43enne peruviano che questa mattina, mentre percorreva la Sp 48 nelle vicinanze di Isola del Piano, ha perso il controllo della sua auto e si è capottato dentro una scarpata. L’uomo, anche se in stato confusionale, è rimasto cosciente ed è riuscito a chiamare i soccorsi. L’operatore del 118 ha subito capito la gravità della situazione ed è rimasto al telefono con il 43enne per capirne le reali condizioni e per coordinare il recupero. In un primo momento il peruviano non è stato in grado di fornire indicazioni precise sul luogo dell’incidente ma solo la zona d’interesse e la vicinanza di un corso d’acqua. La centrale operativa ha subito inviato un’ambulanza ma con scarsi risultati poiché non era possibile vedere l’auto ribaltata tra la vegetazione. L’operatore non si è però perso d’animo e mentre cercava di tranquillizzare l’uomo all’interno dell’abitacolo dell’auto, ha inviato sul posto un elicottero da Fabriano, per sorvolare la zona. Giunta in zona, l’eliambulanza ha iniziato le ricerche e anche qui il ruolo dell’operatore è stato fondamentale poiché è riuscito a fare da ponte tra il mezzo di soccorso e l’incidentato. Il peruviano infatti comunicava all’operatore l’intensità del rumore, segno dell’avvicinarsi dell’elicottero, e l’operatore a sua volta forniva indicazioni ai soccorritori i quali in poco tempo sono riusciti ad individuarlo e a trasportarlo al Torrette di Ancona. L’uomo è arrivato in ospedale con un codice rosso anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sul posto anche i vigili del fuoco di Pesaro i quali hanno provveduto ad estrarre il 43enne dall’auto e a recuperare il mezzo. Un plauso al 118 e al suo operatore il quale con lucidità e professionalità è riuscito a gestire una situazione davvero complicata.