

Fano (PU) -E’ ormai un classico dell’estate fanese e non a caso anche quest’anno era stato inserito nella brochure tascabile degli eventi cittadini. Estate, al Lido di Fano, fa rima ormai da 13 anni con calcio a 5 e più precisamente con Mundialito, il torneo “open” che nel mese di luglio richiama nella pista polivalente sul lungomare Simonetti tantissimi spettatori, tra cui ovviamente turisti, sia per il livello tecnico espresso dalle squadre in campo, sia per la location, decisamente suggestiva a due passi dal porto.
Anche quest’anno la kermesse, conosciuta ai più come “il torneo del Lido” non ha tradito le attese con 8 squadre ai nastri di partenza e circa 100 giocatori dalla serie A alla serie D (oltre che vari tesserati dall’eccellenza alla promozione di calcio a 11), questo a dimostrazione di come quello fanese sia un evento utilizzato dai futsal player della Regione per tenersi in forma in vista della stagione successiva.
Ad alzare al cielo il trofeo domenica sera è stata la formazione Autocarrozzeria Metaurense che ha superato per 5-3 Avioland con gol di Matteo Pierangeli (2), Tommaso Battisti, Luca Marongiu e Federico Bellocchi). Autocarrozzeria Metaurense che esulta anche per i premi come capocannoniere (17 reti) e miglior giocatori vinti rispettivamente da Luca Marongiu e Niccolò Copparoni.
L’evento, organizzato Pol. D. Alma Juventus Fano con la collaborazione del Csi Pesaro-Urbino, ha avuto anche un interessante antipasto per tutto il mese di giugno quando sul “sintetico” del Lido sono scese in campo 10 squadre per il torneo amatoriale con massimo due tesserati in campo. In quell’occasione a vincere era stata Abita Parquet che aveva avuto la meglio sulla stessa Autocarrozzeria Metaurense che poi con i giusti rinforzi ha saputo rifarsi. Sempre nell’impianto gestito dall’Alma Juventus Fano erano in precedenza andati in scena anche un torneo Under 15, uno Under 19 e il Quadrangolare del Brodetto, torneo in concomitanza con l’omonimo festival.
Anche in quelle occasioni tantissima gente alle balaustre ad assistere alle partite per quello che resterà un torneo unico nel suo genere, capace di svolgere una funzione aggregativa e sociale ma anche turistica, caratteristiche queste che da sempre fanno capo al Csi.