
Circa 800 studenti in giuria per le Giornate del Premio Letteraria
- 4 Ottobre 2018
Fano (PU) – Tornano le Giornate del Premio Letteraria, riconoscimento per la narrativa edita in lingua italiana e in traduzione e festival di promozione del libro e della lettura, creato da un’idea di Maura Maioli, Genni Ceresani e Gino Cecchini che si terrà a Fano nel fine settimana del 12-13-14 ottobre. “Questa manifestazione – ha commentato l’assessore alla Cultura e Turismo Stefano Marchegiani -, si consolida come fenomeno culturale di grande concretezza. Far riscoprire il testo scritto agli studenti è sicuramente importante, soprattutto se si tiene conto del contesto in cui viviamo, dove c’è una sovrabbondanza di comunicazione, troppo veloce ed invasiva”.
Nell’ormai folto panorama di premi dedicati ai libri, Letteraria si distingue per l’originalità della sua giuria, composta integralmente e dalla prima lettura da soli studenti delle scuole secondarie. L’iniziativa, giunta alla V edizione, è ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Letteraria in partenariato con il Comune di Fano, assessorato Cultura e Turismo e assessorato Biblioteche, con il contributo di Regione Marche, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e in collaborazione con MEMO – Mediateca Montanari, Treccani, Fano città che legge, Aria – La Casa Consapevole e Fano Jazz. Sono 67 i titoli in concorso inviati dalle case editrici, dieci copie a titolo per un totale di 670 libri donati alle scuole e alla Memo e per un valore di 11.000 euro, che sono stati letti da 802 studenti delle scuole di Fano, Pesaro, Urbino, Pergola e San Donato Milanese. “Un evento – ha sottolineato l’assessore alle Biblioteche e Servizi Educativi, Samuele Mascarin -, che non si concentra solo sulla lettura ma su diverse arti.
Particolare che lo rende sempre più accessibile e attraente verso un segmento ampio di persone. Manifestazione di particolare importanza perché investe sulla scuola e di una innegabile crescita che l’ha portato a farsi conoscere, grazie al grande lavoro dei volontari che ci mettono anima e cuore, anche a livello nazionale”. Durante le Giornate del Premio autori e traduttori, affiancati da attori, artisti e musicisti, animeranno i luoghi-simbolo del centro storico, Mediateca Montanari, Sala Pedinotti di Palazzo Martinozzi, Sala Verdi del Teatro della Fortuna, Pinacoteca S. Domenico. Nel ricco programma di questa edizione, alcuni eventi di punta da segnalare: tra i titoli in concorso due provenienti dalla dozzina del Premio Strega, di cui uno arrivato nella cinquina scelta dalla giuria degli studenti, Il figlio prediletto di Angela Nanetti, edito da Neri Pozza; la presenza di personaggi quali Martina Testa, la editor che ha dato voce ad alcuni dei più grandi autori americani contemporanei, due su tutti David Foster Wallace e Cormac Mc Carthy e quella di Alessandro Mari, autore e conduttore di programmi culturali su La Effe, la tv di Feltrinelli sulla piattaforma Sky, arrivato tra i finalisti come traduttore di Tom Hanks, proprio lui, il divo hollywoodiano al suo esordio narrativo!
E poi le collaborazioni, la nuova, già confermata per il prossimo anno, con Fano Jazz, e quella con Treccani che quest’anno porta Domenico Quirico, reporter nei luoghi martoriati del pianeta e caporedattore esteri de La Stampa, che fu rapito per ben due volte mentre era inviato di guerra in Libia nel 2011 e in Siria nel 2013. E infine da non perdere, Il muro, spettacolo di teatro civile di Marco Cortesi e Mara Moschini, autori e attori forlivesi che alla prima edizione delle Giornate portarono lo spettacolo La scelta, sulla guerra in Bosnia, che fu un successo, “la nostra meglio gioventù” come li ha definiti Maura Maioli, ideatrice del Premio Letteraria.
Di seguito i finalisti. Per la sezione “Autori italiani”, L’ultimo concerto di Paola Cadelli (L’Asino d’oro), Il figlio prediletto di Angela Nanetti (Neri Pozza), L’amore addosso di Sara Rattaro (Sperling & Kupfer), La regola dei pesci di Giorgio Scianna (Einaudi) e Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti (Longanesi). Per la sezione “Autori stranieri”, cioè i traduttori: Alfredo Colitto per Il lato oscuro dell’addio di Michael Connelly (Piemme), Mara Dompè per Piccolo paese di Gaël Faye (Bompiani), Alessandro Mari per Tipi non comuni di Tom Hanks (Bompiani), Riccardo Cravero per Il disertore di Siegfried Lenz (Neri Pozza) e Martina Testa per La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead (Sur). “Io credo che la lettura in questo periodo storico sia di fondamentale importanza – ha aggiunto il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Renato Claudio Minardi -. Lettura significa, aumento del senso critico e in una società invasa da fake news, è davvero importante avere la capacità di capire e analizzare ciò che ci viene dato in pasto dai mezzi di comunicazione”. Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.premioletteraria.com.