

Roma – Oggi finalmente un pò di tregua nel cielo, per la terza e ultima giornata del Royal International Air Tattoo nel Regno Unito, dopo il forte vento e la pioggia continua dei giorni precedenti. La manifestazione aerea internazionale in corso a Fairford ha visto, nonostante il maltempo, i nostri assetti – in particolare l’elicottero HH-139 che ha potuto effettuare la demo di missione di ricerca e soccorso per la prima volta in un airshow internazionale – eseguire le loro performance, festeggiando così anche nei cieli inglesi i cento anni della Forza azzurra.
“Voglio ringraziare le donne e gli uomini dell’Aeronautica qui a RIAT per quello che stanno dimostrando in questa vetrina internazionale. Oggi ho ricevuto tante manifestazioni di interesse e attenzione da parte dei colleghi delle altre Forze Aeree e l’esibizione del nostro equipaggio nonostante il maltempo ha reso ancora più evidente la nostra preparazione e la competenza tecnica e operativa, che sono naturali conseguenze dell’impegno, della passione e della professionalità che state profondendo ogni giorno e in silenzio, sia in Italia sia fuori dai confini nazionali”. Sono state queste le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen S.A. Luca Goretti che nella prima giornata ha incontrato il personale presente a RIAT, proprio prima di ricevere dall’organizzazione dell’Airshow – parte della Royal Air Force – il premio Spirit of the Meet, per la Forza Aerea partecipante all’evento che meglio ha rappresentato lo spirito della manifestazione di quest’anno.
Infatti l’Aeronautica Militare ha partecipato all’edizione di quest’anno del Royal International Air Tattoo con una presenza mai vista prima di velivoli ed elicotteri: “Italia e Regno Unito sono due grandi Paesi, tra i pochi al mondo- ha ricordato ancora Goretti- dotati di Forze Aeree ultracentenarie e tra le più avanzate nel panorama internazionale”. I molti visitatori hanno potuto visitare l’area tematica denominata ITAF100, allestita dall’organizzazione di RIAT, che ospita assetti chiave dell’Aeronautica Militare, tra cui: G-550 CAEW, P-72, C-130J, U-208, Tornado, AMX e C-27J. La presenza del KC-767A – che fa della Forza Armata una delle poche al mondo con capacità di rifornimento in volo -, e dell’HH-101 – elicottero in grado di essere rifornito in volo e quindi di essere maggiormente proiettabile ed efficace nei contesti operativi -, rientrano anche nell’ambito delle celebrazioni che RIAT dedica ai 100 anni dal primo rifornimento aria-aria. ITAF100 comprende anche aerei che hanno fatto parte della storia dell’Aeronautica Militare, messi a disposizione da privati. Tra questi il De Havilland Vampire FB.52 e il FIAT G.46.
Nella prima giornata di Airshow, caratterizzata da pioggia battente e vento, l’elicottero HH-139 del 15 Stormo dell’Aeronautica Militare è stato uno dei pochissimi velivoli a esibirsi. Il maltempo, che ha infatti impedito lo svolgersi del programma di volo completo, non ha fermato il team italiano impegnato nella demo di una missione di ricerca e soccorso, a dimostrazione delle grandi capacità di operare in contesti sfidanti proprio come durante la recente emergenza causata dall’alluvione nel Centro Italia.
Un ritorno invece quello del Reparto Sperimentale di Volo, con i display di Eurofighter Typhoon e T-346A. Proprio il team Reparto Sperimentale di Volo l’anno scorso è stato premiato dall’organizzazione di RIAT con il “The Sir Douglas Bader Trophy” per la migliore prestazione solista del C-27J, mentre quest’anno è stato premiato l’U-208A del 60 Stormo, che ha vinto il premio Concours d’Elegance, una gara a cui partecipano i velivoli dotati di livrea speciale (cosiddetti Special Color). Un team selezionato di giudici internazionali valuta i velivoli su diversi aspetti oltre la bellezza della livrea, quali ad esempio la presentazione del progetto da parte dell’equipaggio, le condizioni generali del velivolo (pulizia e manutenzione livrea) e il significato della livrea stessa, che in questo caso era dedicata proprio alle celebrazioni del Centenario