Roma – I prezzi in America stavano salendo alle stelle e per correre ai ripari il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di togliere i dazi statunitensi su alcuni prodotti importati dall’estero come carne, caffè e frutta e verdura, come banane e pomodori. I prodotti per cui Trump ha fatto retromarcia sono più di 100. L’esenzione dai dazi è contenuta in un ordine esecutivo firmato venerdì con valore retroattivo a partire da giovedì 13 novembre. La misura di Trump è un tentativo di ridurre i prezzi dei generi alimentari importati dall’estero, che negli ultimi mesi sono aumentati molto e sono un elemento di forte malcontento nella popolazione americana. E la sonora sconfitta alle elezioni locali ha spinto il presidente repubblicano a un ripensamento sui dazi. La misura prevede che alcuni prodotti agricoli siano esentati dai dazi “reciproci” imposti da Trump nel mese di aprile. L’elenco include prodotti che gli Stati Uniti non possono coltivare, o possono coltivare in quantità insufficienti a soddisfare il proprio fabbisogno, come caffè, tè, banane e altri frutti tropicali, e pinoli. Inclusi anche tagli di carne bovina, in un momento in cui il prezzo di questa carne ha raggiunto livelli record nel Paese. Gli altri dazi in vigore continueranno ad essere applicati.