

Roma – È cominciato oggi alle 12 il click day per il bonus patente 2025. Che cos’è? Si tratta di un incentivo che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette a disposizione per i giovani in cerca di lavoro nel settore dell’autotrasporto. Autisti di bus, di pullman, oppure autotrasportatoti, tanto per capirci. Mentre non può assolutamente essere richiesto per prendere la normale patente per la macchina. Il bonus può arrivare fino a 2.500 euro ed è destinato a coprire parte delle spese per ottenere patenti professionali e la carta di qualificazione del conducente (CQC). Visto che il settore del trasporto merci e persone da diverso tempo è in sofferenza per la scarsità di autisti, questa misura punta a dare una spinta ai giovani in questa direzione.
Il Bonus Patente è un contributo economico che punta a ridurre i costi per chi vuole entrare nel settore del trasporto merci e persone. Questa misura è nata per contrastare la cronica carenza di autisti, soprattutto nel comparto merci, offrendo un sostegno economico concreto.
Per coprire i contributi, sono stati stanziati 5,4 milioni di euro per ogni anno nel periodo 2023-2026. L’incentivo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2026, salvo esaurimento anticipato dei fondi stanziati.
Il bonus è riservato a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti in Italia e in possesso di un permesso di soggiorno valido. Per accedere al contributo è necessario essere iscritti, o iscriversi, a un corso di formazione per il conseguimento della patente professionale o della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), presso un ente o una scuola guida riconosciuta. L’Isee non ha nessun peso nella richiesta del contributo, ma il bonus può essere richiesto una sola volta per persona. Restano esclusi coloro che intendono ottenere una patente ordinaria di categoria A o B, destinata all’uso privato.
Il contributo previsto dal Bonus Patente 2025 copre fino all’80% delle spese effettivamente sostenute per la formazione, con un tetto massimo fissato a 2.500 euro. Tra le spese coperte rientrano i costi per l’iscrizione al corso, le ore di lezione teorica e pratica, le tasse d’esame e l’ottenimento della patente o della CQC.
L’incentivo non è cumulabile con altri contributi aventi lo stesso scopo e non costituisce reddito imponibile. Una volta ottenuto, viene erogato sotto forma di voucher digitale, che potrà essere speso esclusivamente presso autoscuole accreditate aderenti al programma.
Il primo click day è quello di oggi, 20 ottobre 2025, a partire dalle ore 12: da quell’ora si poteva inoltrare la richiesta. Le domande (da presentare sulla piattaforma online del Ministero tramite credenziali digitali SPID, CIE o CNS) verranno accolte, in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Quando il richiedente riceve il voucher digitale, ha 60 giorni per attivarlo presso una scuola guida aderente. Successivamente, ha tempo 18 mesi per completare il percorso formativo. Per ottenere il bonus è necessario presentare domanda attraverso la piattaforma online del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, disponibile sul sito ufficiale dedicato al Buono Patente Autotrasporto.
Le categorie di patenti per le quali è possibile usufruire del bonus includono: C, C1, CE, C1E (per il trasporto merci); D, D1, DE, D1E (per il trasporto persone). Inoltre, rientra nel beneficio anche la CQC, indispensabile per svolgere attività di guida professionale su mezzi destinati al trasporto di merci o passeggeri. Sono escluse le patenti di categoria A e B, in quanto rivolte alla guida di veicoli privati e non professionali. Le autoscuole accreditate forniranno informazioni dettagliate sui percorsi formativi ammessi e sulla documentazione da presentare.