Venezia – Grave incidente questa mattina lungo via Maggiore Piavon a Oderzo, nel Trevigiano. Un autobus Atvo con a bordo una cinquantina di studenti diretti agli istituti scolastici di Oderzo si è scontrato con un Suv, causando la morte del conducente dell’auto, un 85enne risultato poi alla guida senza patente. Feriti 15 dei 50 passeggeri del bus, tra cui l’autista, tutti trasportati nell’ospedale di Oderzo per accertamenti. Sotto choc molti degli studenti-passeggeri. Sono intervenuti sul posto gli agenti della Polizia locale, Carabinieri, Vigili del fuoco, ambulanze del 118 ed elicottero del Suem per le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area.
L’impatto è avvenuto intorno alle 7.30, lungo un tratto di strada in curva. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri di Cessalto, il Suv avrebbe invaso la corsia opposta. L’autista del bus, partito da San Donà di Piave alle 6.30 e diretto verso la zona scolastica di Oderzo, ha tentato una manovra d’emergenza, ma lo scontro è stato inevitabile.
Dopo l’urto, i due mezzi sono finiti fuori strada in direzioni opposte: il bus si è adagiato su un fianco nel fossato. L’autista, un quarantenne con 18 anni di servizio, è riuscito a mantenere la calma, verificare le condizioni degli studenti e aprire la botola superiore per consentire l’uscita dei passeggeri. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Motta di Livenza, supportati da una squadra di Treviso, diverse ambulanze, l’elicottero del Suem 118, oltre ai Carabinieri e alla Polizia Locale. Per il conducente del Suv non c’è stato nulla da fare. Entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro: la dinamica dell’incidente è ora al vaglio degli inquirenti.
A distanza di diverse ore dall’incidente è stato reso pubblico il nome della vittima. Germano De Luca, residente a Fregona, sempre in provincia di Treviso, è l’85 enne alla guida del Suv. Non è ancora noto il motivo per cui la sua auto abbia invaso la corsia opposta, causando lo scontro frontale con l’autobus e il suo decesso sul colpo. Ma è emerso che l’anziano era alla guida senza patente, risultata scaduta dallo scorso agosto e non rinnovata “per mancanza dei requisiti medici”. La sospensione risale allo scorso 15 ottobre.