Roma – “Le patrimoniali ricompaiono ciclicamente nelle proposte della sinistra. È rassicurante sapere che, con la destra al Governo, non vedranno mai la luce”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni. E’ la risposta a distanza al segretario della Cgil Maurizio Landini che ha parlato di contributo di solidarietà a carico delle persone con patrimoni superiori ai 2 milioni di euro.
Non si sono fatte attendere le reazioni degli esponenti dell’opposizione. “Con Giorgia Meloni al governo la pressione fiscale è salita al 42,8%, il massimo degli ultimi dieci anni – dice la segretaria del Pd Elly Schlein – Lo dicono i dati del governo, non del PD. Il governo Meloni ha aumentato le tasse per tutti. E come se non bastasse nella prossima manovra interviene sull’IRPEF e aiuta di nuovo i più ricchi anziché il ceto medio che si è impoverito. Lo dice l’ISTAT, che l’85% delle risorse andranno alle famiglie più ricche. Con che faccia stamattina si sveglia e attacca le opposizioni? Il suo governo verrà ricordato come quello dei salassi per famiglie e imprese italiane e per gli aiuti ai più ricchi”.
“Meloni sostiene che sulle tasse il suo Governo è quello più rassicurante. Forse per banche e giganti del web americani. Se parliamo di famiglie e imprese italiane Meloni ha stabilito il record di pressione fiscale degli ultimi 10 anni, ha aumentato accise, Iva. Tutto. Le ho anche consegnato un libro sulle tasse che hanno aumentato, lo ha letto? Di fronte a 25 miliardi di tasse che si son mangiati il potere d’acquisto pensa di cavarsela buttandola in caciara e dando 2 euro al mese ai lavoratori?”. Lo scrive sui social il leader M5s Giuseppe Conte.
“La presidente del consiglio ci dice via tweet che è rassicurante sapere che con la destra al governo non ci saranno mai patrimoniali. Io dico che non è per niente rassicurante che con la destra al governo aumentino le persone in povertà, aumentino – come è successo tra il 2023 e il 2024 – di 1 milione gli italiani che rinunciano a curarsi perché non se lo possono più permettere”. Così Nicola Fratoianni di Avs replica a Giorgia Meloni dai microfoni di Skytg24 nel corso di Agenda.
“Come non è assolutamente rassicurante sapere – prosegue il leader di SI – che gli stipendi della maggioranza degli italiani in questo Paese, unico caso in Europa, da trent’anni sono sostanzialmente fermi o vanno indietro, mentre il costo della vita continua ad aumentare. Qui c’è poco da fare: basterebbe – conclude Fratoianni – che i ministri del governo Meloni andassero in giro e parlassero con le persone in carne ed ossa, e non parlo dei lavoratori cosiddetti poveri quelli per cui servirebbe una misura come il salario minimo ma la destra ha detto no anche a quella come è noto, ma parlo della grande maggioranza di italiani che vedono stipendio fermo e il costo della vita andare velocissimo. Forse capirebbero una cosa: come si fa a campare in queste condizioni?”.
“Meloni sostiene che sulle tasse il suo Governo è quello più rassicurante. Forse per banche e giganti del web americani. Se parliamo di famiglie e imprese italiane Meloni ha stabilito il record di pressione fiscale degli ultimi 10 anni, ha aumentato accise, Iva. Tutto. Le ho anche consegnato un libro sulle tasse che hanno aumentato, lo ha letto? Di fronte a 25 miliardi di tasse che si son mangiati il potere d’acquisto pensa di cavarsela buttandola in caciara e dando 2 euro al mese ai lavoratori?”. Lo scrive sui social il leader M5s Giuseppe Conte.