
DIRE – Ilaria Salis “salva” per un voto: bocciata la revoca dell’immunità
- 7 Ottobre 2025
Roma – Al grido “Siamo tutti antifasciste!” e con il pugno alzato, Ilaria Salis festeggia da Strasburgo la sua vittoria, un voto che allontana da lei lo spettro della revoca dell’immunità. Poco dopo mezzogiorno infatti la plenaria dell’Europarlamento ha infatti votato contro la richiesta avanzata dalle autorità ungheresi per fare revocare l’immunità all’eurodeputata di Avs. Di fatto Salis l’ha spuntata per un solo voto: sono stati infatti 305 i favorevoli alla revoca contro i 306 contrari, 17 gli astenuti. Il voto era segreto, su richiesta del centrosinistra, e a maggioranza semplice.
L’EURODEPUTATA: “CHE VITTORIA, ORA UN PROCESSO GIUSTO IN ITALIA”
“È una vittoria dello Stato di diritto, della democrazia e dell’antifascismo. È una conferma del fatto che in Ungheria non si possa avere un processo equo”. Lo ha detto l’europarlamentare di Alleanza verdi e sinistra Ilaria Salis, in un punto stampa appena uscita dalla plenaria di Strasburgo che ha confermato la sua immunità per un solo voto. 306 contrari alla revoca, 305 favorevoli e 17 astenuti.
“Adesso dobbiamo occuparci di Maja, che è detenuta nelle carceri ungheresi in condizioni vergognose ed è sottoposta a un processo farsa dove viene che trascinata in catene come una bestia” aggiunge Salis mostrando una foto dell’attivista tedesca Maja T. ancora in carcere a Budapest. “Maja deve essere processata in Germania, e ribadisco la mia volontà di subire un processo giusto in Italia” conclude Salis.
IL CASO POLITICO
Non si sono fatte attendere le reazioni politiche sul risultato che evita così a Salis di tornare ad affrontare la giustizia ungherese e quindi il processo che la vede imputata per gravi reati, lesioni aggravate e partecipazione a un’associazione criminale, a seguito degli scontri avuti nel febbraio 2023 con militati di estrema destra a Budapest.
SALVINI E VANNACCI (LEGA) ALL’UNISONO: “VERGOGNA”
Dure le reazioni dei leghisti, da sempre principali accusatori del ‘caso Salis’: “Solo una parola”: lo scrive sui social l’europarlamentare Roberto Vannacci (Lega), che posta anche un’immagine di Ilaria Salis con la scritta ‘vergogna’. Sulla stessa linea d’onda il leader Matteo Salvini che coglie l ‘occasione per bacchettare i franchi tiratori tra gli ‘alleati’: “Accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altre condotte criminose in concorso con altri, all’interno di un’organizzazione criminale. Ma col trucchetto del voto segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, anche qualcuno che si dice di ‘centrodestra’ ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna!”.
BONELLI E FRATOIANNI (AVS): “ORA SALVINI E SUOI AMICI FASCISTI SI DIANO UNA CALMATA”
“Una bella giornata per chi crede nello Stato di Diritto. Ad Ilaria il nostro più grande abbraccio.
Grazie a tutti i parlamentari europei che con il loro voto hanno confermato che il regime di Orban con le sue prevaricazioni non è degno delle democrazie europee. Ilaria non ha mai voluto fuggire dal processo, lo ha detto chiaramente, ma un processo deve garantire i diritti della difesa e in Ungheria questo sarebbe stato impossibile. Ora Salvini e i suoi amici fascisti di tutta Europa che, schiumando rabbia e livore, in queste ore stanno montando un’altra delle loro intollerabili campagne di odio si diano una calmata: L’Europa è lo spazio dei diritti, delle libertà, della democrazia”. Così Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader Avs.
RONZULLI (FI): “PARLAMENTO UE HA TRASFORMATO IMMUNITÀ IN IMPUNITÀ“
“Il Parlamento europeo ha trasformato l’immunità in impunità. Il voto che salva Ilaria Salis dal processo è uno schiaffo alla giustizia e al buon senso. L’Europa ha perso un’occasione per difendere la coerenza e la credibilità delle sue istituzioni, accettando il fatto che chiunque possa essere candidato solo per sfuggire alla legge e non essere processato per fatti violenti commessi quando non era parlamentare. Ancora una volta, la sinistra dimostra che le garanzie valgono solo quando fa comodo, piegando i principi di legalità a convenienza politica. Oggi non è stata salvata la democrazia, ma solo una compagna di partito”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
ZINGARETTI (PD): “BENE IL VOTO, IN PARLAMENTO C’È SPAZIO PER DIFENDERE L’UE E I SUOI VALORI“
“Bene la difesa dello Stato di diritto su Ilaria Salis. Il voto conferma che in questo Parlamento c’è molto da fare e da lavorare, e c’è spazio per vincere e difendere l’Europa e i suoi valori. Lo abbiamo fatto e lo faremo sempre”. Lo dichiara Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo.