

Bologna – Colazione senza glutine garantita a tutti i donatori di sangue che soffrono di celiachia. È l’iniziativa pensata da Avis e Aic Emilia-Romagna per invogliare anche chi ha questa intolleranza alimentare a donare comunque. La possibilità di dare il proprio sangue e plasma è prevista per i celiachi dal 2005, purché seguano da almeno sei mesi la dieta aglutinata e si sia negativizzata la risposta autoimmune (alle stesse condizioni possono donare anche il midollo osseo e il cordone ombelicale). Ancora oggi però non tutti ne sono al corrente. Per questo l’Associazione italiana celiachia dell’Emilia-Romagna, su impulso di una socia, ha pensato di stipulare un protocollo d’intesa ad hoc con Avis, firmato oggi a Bologna nella Casa del donatore dai due presidenti regionali, Davide Trombetta e Roberto Pasini, alla presenza della presidentessa Aic nazionale, Rossella Valmarana.
L’accordo prevede appunto un ristoro senza glutine per i donatori celiaci in tutte le sedi Avis sul territorio. Per assicurare il rispetto delle normative e gli standard di sicurezza, è stato realizzato anche un documento di buone prassi per evitare la contaminazione nel momento della colazione offerta ai donatori, che sarà condiviso con tutti i volontari Avis. Da parte sua, Aic si impegna a incentivare politiche e azioni di sensibilizzazione alla donazione e a sani stili di vita tra le persone celiache.
“In Emilia-Romagna sono 23.000 le diagnosi di celiachia, e il trend è in crescita- sottolinea Trombetta- oggi abbiamo fatto una grande cosa”. E Valmarana aggiunge: “Non è solo la colazione senza glutine. Diamo un messaggio di solidarietà, di inclusione e l’idea che ce la si può fare”. Soddisfatto Pasini, perchè questo protocollo “mette nero su bianco ciò che già nei nostri centri prelievo è consuetudine consolidata: garantire il ristoro adeguato alle donatrici e ai donatori celiaci. Se da un lato sancisce un diritto per questi donatori, dall’altro comunica con maggior forza una possibilità che non è sempre conosciuta dalle persone che devono seguire una dieta senza glutine: i celiaci possono donare sangue e plasma in sicurezza. Se seguono la dieta adeguata, non c’è alcuna preclusione a questo grande gesto di altruismo e solidarietà”.
Le due associazioni avvieranno ora campagne di comunicazione per far conoscere questo accordo anche nei singoli territori, ai volontari e anche nelle scuole. Con l’idea di “farne un volano a livello nazionale”. In occasione della firma dell’intesa di oggi, due aziende specializzate in prodotti per celiaci hanno donato per ognuna delle 250 sedi di prelievo Avis una confezione di prodotti senza glutine da offrire come ristoro ai donatori celiaci.