

Roma – Fu il lancio in orbita del primo satellite Sputnik, nel 1957, a ispirare Salvatore Quasimodo per la sua ‘Alla nuova luna’, poesia pubblicata nel 1958 che invita a una riflessione sul tema del progresso scientifico e le responsabilità dell’uomo. Oggi, su questi aspetti, sono chiamati a riflettere i giovani studenti che stanno affrontando la prova di maturità 2023.
Il primo autore scelto per la tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario) delle tracce di italiano è infatti Salvatore Quasimodo. Per il testo in prosa, invece, è stato selezionato un brano tratto da ‘Gli Indifferenti’ di Alberto Moravia, romanzo d’esordio in cui l’autore critica il mondo borghese e le sue logiche. Tre sono invece le proposte per la tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo). La prima è un testo tratto da ‘L’idea di nazione’ di Federico Chabod: partendo dalle riflessioni dello storico sulla politica di Cavour e sul pensiero di Mazzini, si invitano i giovani a riflettere sul concetto di nazione. La seconda proposta, invece, è un brano di Piero Angela, dal libro ‘Dieci cose che ho imparato’, pubblicato nel 2022. Nel testo selezionato, il divulgatore parla del valore della creatività umana e della corsa verso l’innovazione. È su questi temi che i maturandi che sceglieranno questa traccia dovranno esporre le proprie opinioni in un discorso che riesca a sintetizzare tesi e antitesi. Ultima proposta per la tipologia B è un testo di Oriana Fallaci. Nel libro ‘Intervista con la storia, la giornalista italiana si interroga su chi siano i veri artefici della storia, e si sofferma poi su l’incubo della Guerra fredda e della minaccia nucleare. Attraverso questo brano, quindi, i maturandi sono invitati a riflettere sulla guerra che, anche nel nostro continente, non accennano a placarsi.