

Roma – Dopo le minacce contro la figlia di Giorgia Meloni (a cui un docente campano ha augurato di fare “la fine della ragazza di Afragola”), spuntano gravi offese e minacce anche verso i figli di altri due esponenti del governo, Matteo Salvini e Matteo Piantedosi, rispettivamente ministro dei Trasporti e ministro dell’Interno. Nel caso del leader della Lega, è stato creato un profilo offensivo dedicato alla ragazzina dove compaiono nome e cognome e numerose offese. E poi c’è scritto: “Si vergognerà del padre ladro, corrotto, nazista”. Alle figlie di Piantedosi, invece, è arrivato un augurio di morte da parte dell’utente Habbaj Faouzi, che si è espresso in un commento sotto al tweet in cui Piantedosi condannava, ieri sera, le minacce social verso la figlia di Giorgia Meloni.
“Le minacce rivolte anche ai figli del vicepremier Matteo Salvini e del ministro Matteo Piantedosi dimostrano che non siamo davanti a episodi isolati, ma a una spirale d’odio alimentata da un fanatismo ideologico che ha superato ogni limite. La mia piena solidarietà a Salvini e a Piantedosi. Nessuna divergenza politica, nessuna battaglia ideologica può mai giustificare l’attacco ai figli, ai bambini, alla parte più intima e sacra della vita di una persona”. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo scrive su Facebook.
“Un conto sono il confronto politico e la critica, anche accesi, sempre ammessi in democrazia. Tutt’altro conto sono le minacce e gli insulti, volgari, pesanti, schifosi ai familiari e ai bambini, che non c’entrano nulla. Questo non si può tollerare in alcun modo. Criticate pure me, lasciate stare i miei figli. Questo clima d’odio, alimentato anche da certa stampa e da certa politica, è preoccupante e va fermato, senza se e senza ma. Buona domenica”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, ministro delle Infrastrutture e Trasporti e segretario federale della Lega, lo scrive su X.