
DIRE – Non solo cantieri: la Romagna ricostruita con ‘Acqua’ e cultura
- 3 Settembre 2025
Bologna – Non di soli cantieri vive la ricostruzione nei territori della bassa Romagna colpiti nel maggio del 2023 dall’alluvione. La cultura è un pezzo della rinascita delle aree alluvionate. Lo sa bene la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che dopo aver contribuito assieme alle altre Fondazioni alle opere di ricostruzione materiale del territorio, oggi presenta una rassegna artistico-culturale, ‘Acqua’, con 11 appuntamenti tra settembre e novembre organizzati in collaborazione con Ater Fondazione sui temi del cambiamento climatico e sulle conseguenze per i territori.
“C’è stato un primo intervento importante che il sistema delle Fondazioni dell’Emilia-Romagna ha dedicato per coprire l’emergenza, un contributo economico importante per tutta l’area della Romagna colpita. La seconda parte che abbiamo cercato di mettere in campo è aiutare gli enti territoriali a impostare una visione che sia in grado non solo di riparare, ma di ricostruire e di pensare al futuro, trovando quelle piste di lavoro e di progettazione e programmazione in grado di reggere, di accompagnare e di mitigare gli eventuali impatti futuri”, spiega il presidente della Fondazione del Monte, Pierluigi Stefanini.
“Oggi abbiamo presentato un intervento che ha un forte respiro culturale, utilizzando l’arte e le competenze scientifiche per stimolare i cittadini a comprendere che il fenomeno è davvero profondo. Occorre quindi avere la necessaria consapevolezza e capacità critica per fronteggiare questi fenomeni e non rimanere impauriti o, peggio, paralizzati”, sostiene Stefanini. Gli eventi di ‘Acqua’ si svolgeranno in 10 piccoli Comuni della Bassa Ravennate colpiti dalle recenti alluvioni: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Russi, Sant’Agata sul Santerno.
“Stare vicini alle comunità, stimolare una riflessione e proporre strumenti culturali capaci di leggere i problemi contemporanei e di rinnovare nuovi patti solidali nel segno della sostenibilità. È questa l’idea che sorregge il progetto: spettacoli, concerti e confronti per capire, discutere, ritrovarsi. Questo è il compito della cultura, questa è la nostra vocazione”, sottolinea Natalino Mingrone, presidente di Ater.
La rassegna si aprirà il 13 settembre alle 21 al Pavaglione di Lugo, con la replica di uno spettacolo che ha esordito il 24 maggio all’Arena del Sole di Bologna nell’ambito del Festival sullo Sviluppo sostenibile: ‘Terre d’acqua-Conferenza immaginaria’ con Stefano Accorsi, Anna Ferzetti e Giulio Boccaletti, una produzione di SuperHumans. A seguire, il 19 e il 20 settembre alle ore 20 e il 21 settembre alle ore 13, la rassegna prosegue a Sant’Agata sul Santerno dove nella Sala Parrocchiale verrà allestito lo spettacolo ‘Attorno a un tavolo. Piccoli fallimenti senza importanza’ del Teatro delle Ariette.
Il 28 settembre alle 20.30 alla Rocca Sforzesca di Bagnara di Romagna va in scena ‘Una riga nera al piano di sopra. Monologo per alluvioni al contrario’ di e con Matilde Vigna, una produzione Ert Emilia-Romagna Teatro Fondazione. Non solo teatro, ma anche conferenze con esperti e intellettuali: Stefano Mancuso che terrà la lectio magistralis ‘La pianta del mondo’ il 29 settembre alle 18.30 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. I due appuntamenti a seguire saranno all’insegna della musica con la Toscanini Academy che si esibirà in due diverse formazioni. Il 3 ottobre alle 21 all’Auditorium Corelli di Fusignano la band omaggerà l’acqua in un viaggio tra jazz, funk, blues e latin, da Glenn Miller a Paul Simon, passando per Duke Ellington, Chick Corea e Mongo Santamaria.
Per il secondo appuntamento, il 9 ottobre alle 21 nella Sala del Carmine di Massa Lombarda, l’ensemble proporrà un viaggio musicale tra cinema, classica e cantautorato italiano, in cui l’acqua è protagonista assoluta. Con la direzione musicale di Gianni Maroccolo e le parole narrate dal filosofo e divulgatore esperto di evoluzione Telmo Pievani, l’11 ottobre alle 20.45 va in scena al Teatro Comunale di Russi ‘Nomadic-Canto per la biodiversità’. ‘Canto alle vite infinite. Progetto Terra mater matrigna è il titolo dello spettacolo in cartellone il 14 ottobre alle 21 al Cineteatro Gulliver di Alfonsine. Una seconda conferenza con un esperto di ambiente è in programma il 18 ottobre alle 21: Andrea Giuliacci parlerà di cambiamento climatico e scenari futuri al Centro Civico Pellegrini di Conselice. Il 24 ottobre alle 21 alla Chiesa del Pio Suffragio di Cotignola si terrà una serata speciale dedicata a musica e cinema.
La proiezione sul grande schermo di The Navigator, il capolavoro di Buster Keaton, verrà accompagnata dal pianoforte di Daniele Furlati per una sonorizzazione live della pellicola. ‘Acqua’ si chiude il 5 novembre alle 20.45 al Teatro Comunale di Russi con ‘Golem_e fango è il mondo’ di Mariasole Brusa, una produzione de La Biennale di Venezia, con il sostegno di Teatro del Drago. Il costo del biglietto di ingresso agli venti è di 5 euro. sostenute opere di ricostruzione post alluvione.
“La cultura è vettore di consapevolezza per la gestore del cambiamento. Bisognerebbe fare lavoro di divulgazione e darsi il tempo necessario per stare sulle cose”, riflette la direttrice della Fondazione del Monte, che ha presentato la rassegna con Gessica Allegni, assessora alla Cultura dell’Emilia-Romagna, e i sindaci di Lugo e Cotignola, Elena Zannoni e Federico Settembrini.