

Roma – Il 267esimo pontefice della storia della Chiesa cattolica è Robert Francis Prevost e si chiamerà Leone XIV. Ad annunciarlo Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, che ha pronunciato l’Habemus papam, dal balcone centrale della basilica vaticana di San Pietro.
E’ bianca la terza fumata dal comignolo sul tetto della Cappella sistina: i cardinali riuniti in conclave hanno eletto il nuovo Papa. Piazza San Pietro esplode in una ovazione poco prima delle 18.10, quando dal comignolo inizia a uscire la fumata bianca che annuncia l’elezione del nuovo Papa. C’è chi corre in avanti e chi si abbraccia, mentre le campane della Basilica iniziano a suonare. “Viva il papa, viva il papa”: sono i cori intonati da fedeli in piazza San Pietro, in attesa che sia reso noto il nome del nuovo papa, appena eletto. Anche Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, è in Piazza che attende di conoscere il nuovo Pontefice. Stando alle norme della costituzione apostolica, perché un candidato sia scelto servono i due terzi dei voti, cioè 89 cardinali su 133 votanti. Il quorum necessario è stato dunque raggiunto nel secondo giorno di scrutini.
Anche a Bologna campane in festa per l’elezione del nuovo Papa: sono quelle della cattedrale di San Pietro, in via Indipendenza, che hanno risuonato per diversi minuti dopo la notizia della fumata bianca arrivata dalla Cappella Sistina.
Anche a Firenze campane in festa per l’elezione del nuovo Papa. Prima quelle duomo, che hanno risuonato per diversi minuti subito dopo la fumata bianca. I rintocchi delle campane hanno ripreso poco dopo dalla basilica di San Lorenzo.