

Palermo – Un 21enne è stato ucciso nella notte a Palermo, a pochi passi dal Teatro Massimo, zona della ‘movida’, con un colpo di pistola alla testa. Il giovane, figlio del proprietario di un locale, sarebbe intervenuto per sedare una rissa con l’assalto da parte di alcuni avventori contro un ragazzo. Uno dei protagonisti della lite ha estratto una pistola sparando alla testa del 21enne. Su quanto accaduto indagano i carabinieri del Reparto operativo di Palermo che stanno ascoltando i testimoni presenti nella zona al momento dell’omicidio e analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza. La vittima si chiamava Paolo Taormina. L’omicidio è avvenuto nei pressi del locale ‘O’ Scruscio’, in piazza Olivella. Il giovane è intervenuto per interrompere il pestaggio di un altro ragazzo da parte del branco.
La Uil Sicilia, guidata da Luisella Lionti, esprime profondo dolore e sdegno “per l’ennesima tragedia che ha colpito la città di Palermo: la morte di un giovane di soli 21 anni, vittima di un agguato mentre cercava di sedare una rissa”. “È inaccettabile che chi si impegna per la pace e la convivenza civile venga colpito con tale violenza”, afferma Lionti che aggiunge: “La Uil Sicilia chiede con urgenza alle istituzioni e alle forze dell’ordine di intensificare la loro presenza e azione sul territorio per garantire sicurezza e rispetto della vita soprattutto nei quartieri più sensibili della città. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia del giovane, ai suoi amici e a tutti coloro che lottano quotidianamente per una Palermo più giusta e sicura”. La Uil Sicilia ribadisce il proprio impegno “nel sostenere ogni iniziativa volta a combattere fenomeni di violenza e a promuovere un clima di dialogo e legalità”.