Roma – Trump mette sul piatto la partecipazione della nazionale di calcio russa per convincere il Cremlino a fermare la guerra in Ucraina. E lo fa nella prima riunione della task force Fifa alla Casa Bianca, al lavoro per preparare la Fifa World Cup 2026. “I Mondiali possono essere un incentivo per la Russia a porre fine alla guerra”, afferma infatti Trump, dopo che, nei giorni scorsi, aveva espresso, per la prima volta, dubbi sulla effettiva possibilità di riuscire, nella sua azione da mediatore, a portare a casa la pace.

LA COPPA DEL MONDO FIFA 2026: SI GIOCA IN USA, CANADA E MESSICO

“Oggi è stato per me un grande onore ospitare la prima riunione della task force FIFA della Casa Bianca. A partire da giugno, gli Stati Uniti ospiteranno la Coppa del Mondo per Club 2025 e la prossima estate ospiteremo il torneo ufficiale della Coppa del Mondo 2026.”: lo scrive il presidente degli Stati Uniti dai suoi profili social e da quelli della Casa Bianca, accompagnando video e foto dell’incontro con la task force, guidata dal presidente Fifa Gianni Infantino, per la ventitreesima edizione del campionato mondiale di Calcio che si svolgerà in tre Paesi, Canada, Messico e appunto gli Stati uniti.

TRUMP: “RUSSIA ESCLUSA DAL TORNEO? NON LO SAPEVO”

Il ritorno della nazionale di calcio russa alle competizioni internazionali, sarebbe qualcosa di eclatante: è state esclusa dagli eventi Fifa e Uefa nel 2022, quando il Paese ha iniziato l’invasione dell’Ucraina. Su questa possibilità i cronisti hanno sollecitato il presidente Usa che, sul tema, non era proprio preparato anzi, ha ammesso di non essere a conoscenza del fatto che la Russia fosse esclusa dal torneo.

“Non lo sapevo, è vero?”, ha detto Trump, rivolgendosi a Infantino, aggiungendo: “Lui è il capo, non io in questo”. Il numero uno Fifa ha quindi confermato l’esclusione “per il momento, ma- ha aggiunto- speriamo che succeda qualcosa e che si raggiunga la pace, in modo che la Russia possa essere riammessa”.

“UN BUON INCENTIVO PER FERMARE LA GUERRA”

A quel punto l’inquilino della Casa Bianca si è lanciato: “È possibile. Ehi, potrebbe essere un buon incentivo, no?”. E ancora: “Vogliamo che si fermino- ha incalzato- cinquemila giovani a settimana vengono uccisi, non è nemmeno credibile, soprattutto soldati russi e ucraini. Là stanno succedendo cose orribili, faremo in modo che questa guerra finisca”.

Le tempistiche però non giocano a favore della squadra russa: al momento non può partecipare al torneo della prossima estate, non essendo parte del processo di qualificazione. Le qualificazioni europee per la Coppa del Mondo sono iniziate ufficialmente a marzo, con 16 posti disponibili. Ma diversi gironi devono ancora disputare partite a causa delle partite di Nations League che si svolgono durante la stessa pausa per le nazionali.