

Bologna – L’ha uccisa con una grossa pietra con cui l’ha colpita alla testa. È l’ennesimo terribile femminicidio avvenuto a Paupisi, in provincia di Benevento. La vittima si chiamava Elisa Polcino, 49 anni e a ucciderla è stato il marito, che ora è ricercato dai Carabinieri. Il suo nome è Salvatore Ocone: dopo aver colpito e ucciso la moglie, è scappato. Il corpo della donna era all’interno dell’abitazione. Non è ancora chiaro se i fatti siano avvenuti all’alba di oggi o nella notte. I vicini avrebbero parlato di urla e di un litigio. La preoccupazione è massima visto che non si trovano due dei tre figli della coppia, minorenni, che il padre ha evidentemente portato con sé. Un altro figlio da poco maggiorenne era altrove per lavoro. Ora il timore maggiore è quello di un gesto suicida che coinvolga anche i bambini.
Ocone, 58 anni, di lavoro fa l’operaio. La coppia si era sposata nel 2010 e viveva in contrada Frasso a Paupisi, un centro da 1.400 abitanti in provincia di Benevento. Pare che nel piccolo paese fosse risaputo che i due avessero dei problemi, ma c’è chi ha detto di averli visti poche sere insieme ad una festa e di non avere idea di litigi o altro. La notizia del femminicidio è stata data dal sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ai microfoni dell’emittente locale Ntr24: “Quanto accaduto ci lascia attoniti e senza parole”, ha detto il primo cittadino, che conosceva bene la coppia.