

Roma – “Non è un punto di arrivo ma di partenza che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante e qualche centinaio di riunioni. È un’opera che non ha precedenti al mondo, un unicum, quindi aver investito qualche mese in più per il monitoraggio ambientale e per passaggi fra ministeri, Europa ed enti locali…si procede con buonsenso e rispettando tutto quello che la tecnica prevede. Se si parte come si parte, l’obiettivo dell’attraversamento fra 2032 e 2033 è quello che i tecnici prevedono. Peraltro è il periodo temporale in cui il primo treno unirà Torino e Lione, il primo treno unirà Bolzano e Innsbruck con il Brennero e quello in cui i romani potranno coprire con la metro C la distanza tra piazza Venezia, lo stadio Olimpico e la Farnesina. Diciamo che per chi crede alla cabala e gioca al lotto, 20 e 32 possono essere due numeri sfidanti…”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’approvazione del progetto del Ponte sullo Stretto da parte del Cipess.
“Essere qui è un’emozione, perché non si era mai arrivati all’approvazione del progetto definitivo con l’intera copertura economica garantita e la condivisione con territori e regioni”.
“Ora ci vorrà la bollinatura della Corte dei Conti, ma tra settembre e ottobre conto di partire con i cantieri, lavori ed espropri. Gli espropriati avranno un surplus rispetto a quelli dell’alta velocità in altri territori”.
“Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Oggi il primato è turco, poi giapponese poi cinese. Ritengo che sarà un acceleratore di sviluppo, sarà una parte della soluzione dei problema del sud d’Italia. Oggi i treni ci mettono tra i 120 e 180 minuti, si scenderà ai 15 minuti. Su gomma dipenderà dal periodo. Ma il tempo medio tra i 70 ai 100 minuti si ridurrà a 10 minuti. Ci sarà un enorme risparmio ambientale grazie alla riduzione di co2”.
“Ci sarà la metropolitana dello Stretto. Tre fermate di metropolitana sul fronte messinese che collegheranno i passeggeri. Tecnicamente è un progetto affascinante. La prima regione per coinvolgimento di aziende sarà la Lombardia”.
“Sui territori cambia tutto, un esempio sarà la metropolitana dello Stretto: il manufatto ponte è meno della metà del costo complessivo di quello che è un restyling totale del fronte messinese e reggino. Ci saranno tre fermate di metropolitana sul fronte messinese che collegheranno tutti i giorni 365 giorni all’anno studenti, pendolari, lavoratori, ingegneri e turisti in metropolitana da una sponda all’altra”.
“Il fronte del contrasto alle infiltrazioni mafiose sarà fondamentale. Sarà una nostra ragion d’essere. Si adotteranno con il Viminale tutti i protocolli già adottati con Expo e altri grandi eventi. Non fare il ponte perchè in Sicilia e in Calabria c’è la mafia allora non facciamo più niente”.
“Ovviamente conto che la formazione professionale e l’acquisizione di personale sia a partire da Sicilia e Calabria, che sono due tra le regioni con il più alto tasso di disoccupazione giovanile a livello continentale. Oggi un ingegnere che si forma in Sicilia e Calabria può scegliere dove emigrare, se in Italia o all’estero. Qua accadrà l’esatto contrario”.
“Faccio un esempio: il project manager che è una società americana porterà 200 ingegneri in Italia, questa sarà una riattrazione di cervelli e di professionalità, dalla manovalanza alle altissime professionalità”, ha aggiunto Salvini.