

Roma – È deceduta all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi (Latina) per il virus West Nile. Si tratta di una donna di 82 anni che era stata ricoverata il 14 luglio scorso per febbre e stato confusionale, come riporta il Corriere. Nella provincia di Latina sono sei i casi confermati di infezione da virus West Nile, la malattia trasmessa dalla puntura di zanzara, due in gravi condizioni (per patologie concomitanti) ricoverati all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e gli altri quattro in via di miglioramento.
Non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana come barattoli, bidoni, bacinelle, annaffiatoi copertoni, e altri; svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, capovolgerli; coprire ermeticamente (anche attraverso reti a maglie strette) i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne); effettuare una corretta disinfestazione delle larve in tombini, caditoie, fossi, con idonei prodotti e con ripetizioni dei trattamenti.
Evitare le punture di zanzare per evitare di contrarre il virus. All’aperto indossare indumenti di colore chiaro, leggeri, il più possibile coprenti (maniche lunghe e pantaloni lunghi) utilizzare repellenti da applicare direttamente sulla pelle, ripetendo il trattamento con frequenza adeguata, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. I prodotti repellenti non devono essere applicati sulle mucose (labbra, bocca), sugli occhi, sulla cute abrasa, mentre possono essere invece utilizzati sui vestiti per aumentarne l’effetto protettivo; applicare a porte e finestre di zanzariere a maglie strette, oltre all’utilizzo di dispositivi elettro emanatori di insetticidi liquidi o a piastrine.