Roma – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato oggi a Londra per partecipare a un vertice con il premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, incentrato sul nuovo ciclo di negoziati per una possibile soluzione del conflitto russo-ucraino. Starmer ha accolto Zelensky davanti al numero 10 di Downing Street con un abbraccio.
Su X, Zelensky ha scritto: “Garantire una vera sicurezza è sempre una sfida e uno sforzo condivisi. Grazie per il vostro supporto. Ciò che è cruciale oggi è l’unità tra Europa e Ucraina, così come l’unità tra Europa, Ucraina e Stati Uniti. Sono grato ai leader di Regno Unito, Francia e Germania – Starmer, Macron e Merz – per aver organizzato l’incontro e per il contributo personale di ciascuno di loro al cammino verso il raggiungimento della pace. Oggi abbiamo avuto una discussione approfondita sul nostro lavoro diplomatico congiunto con la parte americana, abbiamo concordato una posizione comune sull’importanza delle garanzie di sicurezza e della ricostruzione e abbiamo concordato i prossimi passi. Abbiamo anche tenuto una discussione separata sull’ulteriore sostegno alla difesa dell’Ucraina. Sono grato ai leader per la loro disponibilità a stare al fianco del nostro popolo e ad aiutarci nel cammino verso un avvicinamento alla pace”.
Il presidente è atterrato nel Regno Unito in tarda mattinata e, dopo Londra, farà tappa a Bruxelles, mentre domani alle 15 incontrerà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. La premier, spiega una nota di palazzo Chigi, ha partecipato in videoconferenza al vertice dei leader. Nel corso del colloquio ha nuovamente posto l’accento sull’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e Stati Uniti per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina. Fondamentale in questo momento, ad avviso dei leader riuniti, è aumentare il livello di convergenza su temi che toccano gli interessi vitali dell’Ucraina e dei suoi partner europei, come la definizione di solide garanzie di sicurezza e l’individuazione di misure condivise a sostegno dell’Ucraina e della sua ricostruzione.
In un’intervista a Bloomberg, Zelensky ha spiegato che, sul futuro del Donbass, Ucraina, Russia e Stati Uniti mantengono posizioni distinte, e che il nuovo piano americano richiede ulteriori approfondimenti su temi “delicati” come le garanzie di sicurezza e la gestione delle regioni orientali. Kiev, ha aggiunto, punta a “un accordo separato sulle garanzie di sicurezza”. L’intervista è arrivata dopo le critiche del presidente Usa Donald Trump, che si è detto “deluso” dal fatto che Zelensky non abbia ancora valutato integralmente la proposta statunitense. Il leader ucraino ha ribadito che l’obiettivo dell’incontro di Londra – insieme agli appuntamenti di Bruxelles e Roma – è arrivare a una posizione comune in vista dei prossimi colloqui: “Ci sono questioni che non possiamo affrontare senza gli Stati Uniti e altre che richiedono una forte collaborazione europea. L’unità tra Europa, Ucraina e Usa oggi è fondamentale”, ha dichiarato.
Prima dell’avvio del vertice, Starmer ha parlato di un “percorso difficile verso la pace”, assicurando però che non vi sarà pressione su Zelensky per accettare automaticamente il piano di Washington: “L’unico obiettivo è una pace giusta e duratura”. Anche Merz ha richiamato l’importanza del momento: “Il destino dell’Ucraina è il destino dell’Europa”, pur esprimendo alcune perplessità su parti della proposta statunitense. “Potrebbero essere giorni decisivi per tutti noi”, ha aggiunto il cancelliere tedesco.

Zelensky a Londra per il vertice con Starmer, Macron e Merz