

Fano (PU) – Hanno fatto gli straordinari gli agenti del commissariato di Fano coordinati dal dirigente Stefano Seretti che, nei giorni scorsi, con 10 unità appartenenti ai settori anticrimine, volanti e con il rinforzo di pattuglie del reparto prevenzione crimine di Perugia, hanno identificato ben 126 persone delle quali una è stata arrestata e 5 denunciate a piede libero. Tra le denunce, anche uno stalker il quale, nonostante avesse già avuto un ammonimento dal questore di Pesaro, ha continuato ad importunare la sua vittima, una 35enne fanese. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e portato gli agenti del commissariato a denunciarlo a piede libero, è stato un episodio che si è verificato al Baretto di zona Arzilla. L’uomo, un 40enne fanese esperto di arti marziali orientali, già da tempo importunava la 35enne in questione con minacce, scenate di gelosia, e in un’occasione anche con percosse fisiche, motivi per i quali gli sono state sequestrate anche diverse armi da caccia, regolarmente detenute. Negli ultimi giorni di apertura del locale, il 40enne aveva nuovamente importunato la donna e per questo è stato rintracciato e denunciato. Le altre 4 denunce a piede libero hanno riguardato un caso di ricettazione di un cellulare precedentemente rubato all’interno di una discoteca di Calcinelli, trovato in possesso di una 17enne rumena controllata nel parco di Rosciano e 3 truffe. La prima è stata fatta acquistando 2 personal computer portatili per un valore di 1300 euro circa, comprati in un negozio di elettronica in via Pisacane, tramite due assegni risultati non avere copertura finanziaria da parte di una 30enne di origini foggiane residente a Fano. Le altre due, invece, tramite un noto portale internet di compravendita dove 2 fanesi hanno acquistato un gonfiabile per bambini e una macchina fotografica del valore rispettivo di 600 e 350 euro. Merce che, nonostante regolarmente pagata tramite bonifici bancari non è mai arrivata ai destinatari. Gli agenti del commissariato hanno individuato e denunciato i 3 autori delle attività illegali. Sempre nel corso dei controlli effettuati è stato rintracciato un 60enne di origine laziali destinatario di un provvedimento di carcerazione per anni 4 emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi per reati finanziari riguardante fallimenti e quindi accompagnato alla casa circondariale di Villa Fastiggi. Infine, nel corso di controlli effettuati nei pressi di un istituto scolastico sito in piazza Amiani, è stato rintracciato un 35enne fanese, già conosciuto per reati inerenti gli stupefacenti, il quale si trovava in compagnia di giovani studenti, trovato in possesso di 5 grammi di hashish e, per questo, segnalato alla locale Prefettura in qualità di assuntore.