

Fano (PU) – Tra gli slogan coniati nel tempo del COVID 19, ce n’è uno che più di altri attiene al vero: “la scuola non si ferma”. La scuola non si è mai fermata in questo tempo di sospensione; fin da subito, docenti, alunni, istituzioni scolastiche si sono cercati, attivando i più variegati canali informatici, ed hanno imparato un nuovo modo di fare scuola. La scuola si è configurata come il luogo dell’incontro, del ritrovarsi, nonostante la ‘distanza’ e l’isolamento. Si chiama DAD (Didattica A Distanza), la scuola dei tempi attuali, ma in realtà essa sembra parlare di tutt’altro piuttosto che di distanza. L’aula virtuale si trova in un ambiente di apprendimento che si chiama “meet” (incontro), perché risponde proprio al bisogno trattenuto di incontrarsi, alla speranza di rivedersi e di parlarsi cercando il senso delle cose prima che dei contenuti.
La scuola non si ferma e mai si è fermato il Liceo Nolfi- Apolloni che, in pochi giorni dal famigerato 26 febbraio, ha unito i suoi 1300 studenti ovviando, con zelo e volontà, ad un’ennesima emergenza, dopo quella di inizio anno scolastico in cui si è visto privato di parte dei suoi storici ambienti con la chiusura del Carducci per inagibilità. Il liceo non si è limitato a cercar di garantire l’attività didattica ordinaria, ma ha voluto mantenere anche tante delle sue iniziative extra: corsi in preparazione ai test universitari, progetti, ormai consolidati (come “Letteraria” e “La parola innamorata”). Tra le iniziative, anche l’incontro con scrittori: durante le mattine di venerdì 17 e di sabato 18 aprile, Fabio Geda (una delle più affidabili ‘penne’ del panorama letterario attuale, autore fra l’altro di libri ad alta diffusione come Nel mare ci sono i coccodrilli e Anime Scalze) è entrato nelle aule virtuali di 7 classi del Liceo Nolfi-Apolloni, insieme alla docente coordinatrice del progetto (Elisa Roscini) e al preside Samuele Giombi. Per i ragazzi, entusiasti, è stato come entrare più in profondità nel mondo dell’autore; si è aperto loro con estrema naturalezza ed ha anche mostrato parte dei luoghi della sua vita privata, luoghi in cui, come tutti in questo particolare momento storico, “resta a casa”. Dunque, Il Liceo NOLFI/APOLLONI “non si ferma” e continua ad animare lo spirito e la cultura dei suoi alunni con la Didattica Quotidiana e con la fiducia che non abbandona e di cui cerca le forme di realizzazione anche in questo non ordinario anno scolastico.