
Gradara: “Il Faro delle Marche”, la bellezza del territorio con tecnologie all’avanguardia
- 8 Agosto 2025
Gradara (PU) – Un affresco di luci colorate illuminano nella notte le mura secolari del castello di Gradara creando in un istante uno spettacolo di vivide immagini e splendide sequenze che sorprende ed emoziona, lasciandosi ammirate a chilometri di distanza. Questo è “Il Faro delle Marche”, il progetto promosso dal Comune di Gradara e cofinanziato con un contributo straordinario dalla Regione Marche, che rappresenta un punto di svolta straordinario nella promozione dell’immagine della Regione, in Italia e nel mondo. Unendo ARTE , tecnologia all’avanguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e artistico, il progetto inaugura una nuova stagione nella comunicazione territoriale.
Il cuore dell’iniziativa consiste nell’installazione di dieci videoproiettori 3D fissi di ultima generazione, ad altissima risoluzione e luminosità, in grado di animare con immagini e contenuti multimediali tridimensionali il suggestivo complesso delle mura del borgo del Mastio e della Rocca di Gradara. Si tratta di uno dei più grandi impianti fissi d’Europa, realizzato da Stark s.r.l. di Cagli, azienda italiana leader a livello internazionale nel campo del video mapping su grandi superfici (Duomo di Milano, Grand Place a Bruxelles) e degli allestimenti Museali (Museo Enzo Ferrari di Modena, Museo del Cinema di Torino ) ed eccellenza marchigiana a tutto tondo.
Gradara, porta settentrionale delle Marche e crocevia tra Romagna e Adriatico, diventa così un vero e proprio faro comunicativo e culturale per tutta la regione. Un piccolo borgo che, grazie all’innovazione tecnologica, si fa portavoce delle eccellenze artistiche e naturalistiche del territorio marchigiano. La prima accensione pubblica dell’impianto di videoproiezione permanente è avvenuta ieri mercoledì 6 agosto alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, delle autorità locali e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte.
“È un vero piacere poter dare il via a questa iniziativa – ha commentato Acquaroli – , nata da un confronto costruttivo con il sindaco di Gradara e con l’amministrazione comunale già un paio di anni fa. Insieme abbiamo condiviso la volontà di valorizzare Gradara, il Castello, e per il suo tramite il patrimonio storico, culturale, artistico della nostra regione. Il Castello è un monumento che richiama centinaia di migliaia persone ogni anno, una realtà turistica promozionale importante per questo territorio, per tutta la regione, e anche una porta d’ingresso alle Marche. Credo che questo progetto possa valorizzare la bellezza del territorio, facendo del Castello di Gradara un biglietto da visita e lanciare anche un messaggio forte. Inoltre, un progetto spettacolare che si realizza con una tecnologia tutta marchigiana, e un impianto fisso tra i più grandi in Europa, riusciamo veramente a essere innovativi e a trasmettere la creatività della nostra terra. Abbiamo voluto valorizzare le eccellenze del nostro territorio, dal nord al sud, dall’entroterra alla costa. Ogni parte va valorizzata al massimo delle nostre possibilità. Speriamo dunque che questo progetto possa essere utile a far conoscere ancora di più Gradara e le Marche in Italia e nel mondo”.
In occasione della serata inaugurale è stato proiettato in anteprima un video prodotto dal Comune di Gradara in collaborazione con la Regione Marche, la Direzione Regionale Musei Marche, la Fondazione Marche Cultura e con il coordinamento scientifico della Rete Museale Marche Nord.
Il video, realizzato assieme al collaudato “Stark Family Team” di grande esperienza , è frutto della selezione e rielaborazione di paesaggi, opere d’arte, architetture e scorci urbani, ed offre una narrazione coinvolgente ed emozionale delle bellezze delle Marche. Dalle spettacolari mura di Gradara al Palazzo Ducale di Urbino, dalla piazza del Popolo di Ascoli Piceno alle opere di Piero della Francesca e Raffaello, passando per tesori nascosti nei borghi dell’entroterra come Mombaroccio e Terre Roveresche fino ai paesaggi mozzafiato del Fermano e del Piceno: un viaggio immersivo che fa dell’emozione e della spettacolarità nuove chiavi per un turismo sostenibile e una comunicazione esperienziale del territorio.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gradara, Filippo Gasperi, che ha dichiarato:
“Questo progetto è il coronamento di un processo di valorizzazione del nostro borgo come ideale porta di accesso a Nord delle Marche, una vetrina per l’intera Regione: è stato un lungo percorso iniziato nel 2017 con l’allestimento sui camminamenti di ronda – una delle maggiori attrazioni del nostro borgo, attraversato ogni anno da migliaia di turisti – di pannelli e video informativi sui Paesi del circuito Bandiera Arancione, prestigiosa certificazione del Touring Club Italiano. Con la realizzazione del “Faro delle Marche” abbiamo raggiunto un nuovo traguardo, davvero spettacolare. Le tecnologie all’avanguardia che compongono il sistema che abbiamo oggi inaugurato sono in grado di proiettare sulle mura del nostro castello, ubicate in una posizione strategica di grande visibilità, i paesaggi e le bellezze storico-artistiche del nostro territorio regionale offrendo così un’anticipazione visiva ed emozionante ai turisti che si apprestano a visitarlo. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’importante sostegno della Regione Marche, alla collaborazione della Direzione Regionale Musei Marche e alla Soprintendenza e alle competenze tecniche e creative della società Stark, un’eccellenza marchigiana. Il nostro obiettivo è quello di rendere Gradara un simbolo della nostra Regione e un vero e proprio “faro” in grado di accendere i riflettori sulle meraviglie che la rendono unica”.
I lavori di progettazione e allestimento del “Il Faro delle Marche”, avviati nel 2024, saranno completati entro novembre 2025, quando il sistema di videoproiezione raggiungerà la piena operatività, coprendo una superficie record di oltre 2.500 metri quadrati di video mapping.
Come spiega Paolo Buroni, responsabile artistico e visual designer del progetto: “Si tratta di un progetto inedito per ampiezza e per la scelta coraggiosa ed innovativa di rendere permanenti le installazioni di videoproiezione. Questo nuovo Concept, a fronte di un importante investimento iniziale, garantirà già nel breve-medio termine un notevole risparmio sui costi di allestimento. La scelta innovativa di realizzare un impianto fisso consentirà di ridurre di oltre il 30% i costi di produzione di ciascun evento, permettendo di concentrare le risorse sulla creazione di contenuti artistici originali, pensati appositamente per le spettacolari mura storiche di Gradara. Una soluzione che rende sostenibile e accessibile questa nuova forma di promozione visiva”.
“Il Faro delle Marche” si appresta dunque ad accogliere turisti e viaggiatori illuminando simbolicamente il cammino che conduce alla scoperta dello splendido territorio marchigiano.

Gradara – Il Faro delle Marche – Presidente Acquaroli / Sindaco Gasperi