

Fano (PU) – Una giornata intera per ricordare l’artista fanese Emilio Antonioni e celebrare i 50 anni dalla scomparsa è stata organizzata per sabato 25 agosto nella sala da tè “L’uccelin bel verde” in via Rinalducci. “La collezione di famiglia”, è questo il tiolo dell’esposizione che che sarà visitabile dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 23 e che darà l’opportunità di ammirare per la prima volta alcune opere di Antonioni mai esposte fino ad ora. Ad organizzare l’evento sono stati gli stessi famigliari del pittore ed in particolare i nipoti Andrea, Claudio e Mauro, figli di Vittorio. I tre metteranno a disposizione un totale di 11 olii e 10 disegni che Emilio Antonioni realizzò durante la sua grande ma sfortunata vita di artista che lo vide attraversare la povertà e una degenza ospedaliera psichiatrica, avversità che però non gli tolsero mai quella grande capacità di creare capolavori spesso venduti per poche lire o in cambio di una sigaretta. Emilio Antonioni amava dipingere, come e dove capitava (lo fece anche sulle ghette dei commilitoni al fronte) sempre con il sostegno morale e materiale della moglie, Regina Paci, che fece anche la domestica per aiutarlo a sostenere economicamente la famiglia. Oggi i nipoti hanno deciso di celebrare i 50 anni della morte (1895-1968) dando la possibilità a tutti (l’ingresso alla mostra è libero) di approfondire la conoscenza di un artista che con le sue opere, i colori chiari e delicati dei suoi dipinti riusciva a far risaltare la bellezza di un intero territorio. Peccato che né la Fondazione Carifano né il Comune hanno raccolto l’invito dei nipoti di ospitare e sostenere questa mostra in locali ancora più adeguati.