Ancona – La Sezione regionale di controllo per le Marche della Corte dei Conti ha pronunciato il giudizio di parificazione positivo del rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio 2024. L’udienza pubblica, presieduta dal Presidente della Sezione regionale di controllo Vincenzo Palomba, si è tenuta presso la Loggia dei Mercanti ad Ancona alla presenza del Procuratore regionale Alessandra Pomponio. La parifica certifica la regolarità del bilancio regionale sia sul fronte delle entrate che delle spese. Alla cerimonia hanno partecipato, per la Regione, il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore al Bilancio Francesca Pantaloni e gli assessori regionali.
“L’attività amministrativa del 2024 si è inserita in un contesto caratterizzato da un complicato scenario internazionale – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli – dove hanno pesato il rincaro dei costi delle materie prime, le conseguenze del conflitto in Ucraina, l’aumento dell’inflazione e la crisi energetica, con ripercussioni sulle imprese. A tutto ciò si aggiungono gli effetti economici e sanitari della pandemia, la ricostruzione post-sisma e le conseguenze delle alluvioni che hanno colpito il territorio marchigiano. Nonostante la modesta crescita europea e mondiale, la Regione ha sostenuto il tessuto produttivo, fondato su piccole e medie imprese manifatturiere. La sanità resta una priorità: la riforma regionale punta a riequilibrare i servizi, potenziare investimenti e tecnologie, finanziare la formazione di medici. Abbiamo affrontato anche l’aumento fisiologico della domanda di prestazioni dopo la pandemia, incrementata di circa il 30% in tutta Italia. Si registrano i primi miglioramenti nelle liste d’attesa nel 2024 rispetto al 2023, contestualmente all’aumento delle prestazioni erogate. Un’ulteriore priorità è rappresentata dal rafforzamento dei collegamenti infrastrutturali: ampliamento dell’Aeroporto, potenziamento del Porto di Ancona e valorizzazione dell’Interporto, insieme a opere stradali strategiche (Fano-Grosseto, Salaria, Pedemontana) e ferroviarie (raddoppio Orte-Falconara e arretramento della Linea Adriatica). Per la programmazione comunitaria, anche nel 2024 sono state attivate ingenti risorse regionali di cofinanziamento, mentre i progetti PNRR ammontano a circa 4,5 miliardi di euro, di cui 846 a diretta attuazione regionale per oltre 650 milioni. Gli enti del Servizio Sanitario Regionale hanno garantito il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario e il rendiconto si è chiuso in equilibrio, con un risultato di amministrazione di 893,62 milioni di euro e il rispetto dei tempi di pagamento, mantenendo invariata la pressione fiscale, nonostante le misure a carico delle Regioni di concorso alla finanza pubblica, e assicurando altresì il finanziamento di nuovi investimenti. L’Amministrazione regionale continuerà ad operare con senso di responsabilità e attenzione ai conti pubblici. L’attività di controllo della Corte dei Conti costituisce un’importante opportunità per consolidare l’efficacia delle politiche pubbliche. Rinnoviamo l’impegno a completare il lavoro in atto, nella consapevolezza di essere al servizio della comunità e garanti del bene comune anche per le generazioni future”.

La Corte dei Conti parifica il bilancio della Regione per il 2024 – giovedì 30 ottobre 2025

La Corte dei Conti parifica il bilancio della Regione per il 2024 – giovedì 30 ottobre 2025

La Corte dei Conti parifica il bilancio della Regione per il 2024 – giovedì 30 ottobre 2025

La Corte dei Conti parifica il bilancio della Regione per il 2024 – giovedì 30 ottobre 2025

La Corte dei Conti parifica il bilancio della Regione per il 2024 – giovedì 30 ottobre 2025