

Vallefoglia (PU) – La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia combatte alla pari nei primi tre set contro la super Numia Milano, sprecando qualcosina soprattutto nel primo set perduto in volata e condotto sino al 20-16. Alla distanza, la maggior qualità delle padrone di casa, trascinate da Egonu e Lanier e con una super Fersino in difesa (Mvp della partita), ha fatto la differenza. La squadra ha mostrato sensibili progressi rispetto alla partita di domenica con Firenze, trovando maggiore continuità in attacco (benissimo le due centrali Candi e Butigan e a tratti Bici e Omoruyi).
Nel primo set l’inizio è in equilibrio sino al 6-6, poi un muro di Danesi su Bici sigla il primo break (8-6). Ma la Megabox risponde con un parziale di 4-0 (due errori in fila di Egonu e un servizio vincente di Bartolucci). Egonu si rifà e pareggia a 11, poi riparte la corsa delle tigri, che approfittano di un altro errore dell’opposto azzurro e con un muro di Candi e un’ottima Omoruyi guadagnano il +4 (20-16). Poi va al servizio Lanier e punge la ricezione biancoverde: parziale di 5-0 firmato da Egonu e 21-20. Ma la Megabox non si arrende, e torna avanti 23-21 (muro di Butigan). Dopo un errore e un muro subito Bici trova il set-point, ma Egonu torna in cattedra e con un ace e un muro ribalta il set, chiude ancora a muro Pietrini (26-24).
Nel secondo set l’andamento è simile: inizio equilibrato, poi è Vallefoglia a provare il primo strappo (8-10 con muro di Candi su Danesi) e 12-14 (ace di Bici). Poi tocca ad Omoruyi prendersi la squadra sulle spalle con un muro su Egonu e l’attacco del 19-15. Due errori delle tigri riportano sotto Milano, ma le tigri ripartono. La Numia getta via un attacco con Danesi, che esce per Sartori. La giovane campionessa del mondo mette a terra il primo attacco, ma poi sbaglia il secondo e la battuta finale (25-19). In attacco Vallefoglia chiude il set con il 60% di efficienza, 0 errori e 0 muri subiti.
Nel terzo set parte forte Milano con l’ace di Egonu per il 6-2. È sempre lei ad allungare 9-4, e una palla out di Omoruyi fa scivolare le tigri sotto 12-6. Esce Bartolucci per Lázaro e Bici firma 4 punti in fila riportando in parità la Megabox (parziale di 5-0 per il 13-13). Milano dà un ulteriore strappo (due punti in fila di Egonu ed uno di Lanier: 17-14), Omoruyi e Bici (8 punti nel set) riportano per l’ultima volta in parità le tigri a quota 18, poi è sempre Egonu a ricacciare indietro le avversarie. Chiude un malinteso tra Lázaro e Candi (25-21).
Nel quarto set torna Bartolucci per Lázaro. Milano resta avanti per tutto il set, strappando dall’8-5 (muro di Kurtagic su Bici, una delle ultime ad arrendersi) in poi, guadagnando via via un vantaggio crescente. Chiusura a +9 con Pietrini (25-16), con Egonu e Lanier a fare la parte del leone, di fronte ad una Megabox che ha ceduto alla distanza.
Così alla fine della partita Gaia Giovannini: “Era una partita molto difficile, ma ce lo aspettavamo con un’avversaria di questo livello. Peccato per la sconfitta, ma rispetto alla partita di domenica si sono riscontrati diversi miglioramenti, a cominciare dalla determinazione che abbiamo messo in campo. Siamo all’inizio della stagione, di sicuro abbiamo da lavorare tanto. Forse potevamo raccogliere almeno un punto, in certi momenti siamo state un po’ discontinue”.
Numia Vero Volley Milano – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1
Numia Vero Volley Milano – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1