

Fano (PU) – “Il Comune dichiari lo stato d’emergenza climatica”. L’appello è del gruppo di attivisti Friday for Future Fano che in seguito allo sciopero dello scorso 27 settembre e all’invito del sindaco a costituire un comitato che lavori a stretto contatto con l’amministrazione, torna alla carica chiedendo di passare dalle parole ai fatti. “Il nostro obiettivo – si legge in una nota di FFF – è mandare un forte e chiaro messaggio alla politica e alla cittadinanza. Per anni i governi che si sono susseguiti non hanno fatto niente per migliorare la situazione climatica e ora, la politica deve capire che è giunto il momento di cambiare perché non c’è più futuro davanti a noi”. Lo “stato di emergenza climatica” non è altro che l’adozione di misure atte a ridurre le emissioni di carbonio a zero in un lasso determinato di tempo facendo quindi pressione sulla politica affinché intervenga.
E parla di stato di emergenza anche il Movimento 5 Stelle attraverso un’interrogazione presentata al sindaco in cui, tra le altre cose, si parla di mobilità: “Quali interventi – scrivono i consiglieri Marta Ruggeri, Tommaso Mazzanti e Francesco Panaroni – intende adottare il Comune per ridurre il trasporto privato basato su combustibili fossili?” Prevedere settimane di trasporto pubblico gratuito, ridurre le carreggiate destinate alle auto, autorizzare le consegne in centro storico solo ai mezzi elettrici, chiudere al traffico il centro e installare punti di ricarica elettrica sono alcuni dei suggerimenti del M5S che prosegue poi parlando di edifici e cibo sostenendo che l’amministrazione debba incentivare gli interventi di riqualificazione energetica come la sostituzione di caldaie con pompe di calore o impianti geotermici o affidare i terreni comunali solamente con il vincolo della coltivazione biologica per favorire le forniture alle mense scolastiche di prodotti biologici”.
Infine anche dal Movimento 5 Stelle la stessa domanda del Friday For Foture Fano, ovvero: “E’ favorevole il Comune alla dichiarazione dello stato di emergenza climatica, ambientale ed ecologica?”.