

Fano (PU) – Sarà di 400 euro mensili la retribuzione che spetterà agli 11 fanesi che da lunedì inizieranno dei tirocini formativi inclusione sociale in aziende di Fano e dintorni grazie all’opportunità offerta dall’assessorato ai Servizi Sociali che nel 2015 aveva stanziato un Fondo Anticrisi di 30mila. Un percorso condiviso tra Comune, Associazioni sindacali, Cartisa, Associazioni di Categoria, Centro per l’Impiego di Fano e Ciof (Centro per l’Impiego Orientamento e Formazione) della Provincia che hanno fatto da collante tra i richiedenti lavoro e le aziende disponibili e che potrebbe portare a sviluppi futuri, nel migliore dei casi all’assunzione.
33 gli ammessi a partecipare ai tirocini a fronte delle 67 domande pervenute negli uffici preposti e 7 le imprese (commerciali e no profit) che hanno dato la loro adesione, anche se, questa adesione, è arrivata solo dopo l’attivazione di un’equipe di tutor che, di concerto con il Ciof, ha individuato le aziende che avrebbero potuto fare al caso dei tirocinanti (Inizialmente solo un’azienda aveva dato la propria disponibilità).
E così da lunedì per gli 11 concittadini che hanno superato i colloqui di selezione si apriranno (o riapriranno) le porte del mondo del lavoro. Tre di loro inizieranno a svolgere mansioni per conto della Cooperativa I Talenti, due saranno inseriti nell’organico dell’Azienda Brunori di Lucrezia e all’azienda Gdue verniciature di Fano mentre al Conad Centro di San Lazzaro, all’Alimentari da Mari, al Cooss Marche e all’Allevamento Del Biagio sarà inviato rispettivamente un solo tirocinante.
Gli 11 selezionati (che a breve potrebbero diventare 12) saranno seguiti per tutto il percorso (fino ad aprile 2017) dai tutor Claudio Tomassucci, Barbara Rastelletti, Jessica Giommi e Alessandro Cinti Luciani. “Una bella opportunità in questo periodo di crisi” hanno detto in coro l’assessore Marina Bargnesi i responsabili dell’assessorato ai Servizi Sociali che hanno seguito il progetto, Gianni Collina e Roberto Busca.