

Ancona – “Purtroppo l’assessore Saltamartini ci ha confermato che non è intenzione della giunta Acquaroli riattivare il servizio del day hospital oncologico nella giornata di sabato al Santa Croce di Fano. Francamente si fa fatica a capire le ragioni di questa decisione, al netto dell’autonomia del Direttore del reparto, se non con l’obiettivo di perseguire un diabolico disegno di indebolimento del nostro ospedale, che ha già subito negli ultimi cinque anni un drastico ridimensionamento delle prestazioni”.
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Renato Claudio Minardi, a margine della seduta che ha discusso la sua interrogazione per sollecitare l’immediato ripristino del day hospital oncologico nella giornata di sabato all’ospedale Santa Croce di Fano.
“Negli ultimi mesi – spiega Minardi – il reparto di day hospital oncologico è stato privato nella giornata di sabato del personale medico, peraltro costretto a recarsi in servizio a Pesaro, lasciando la presenza di una sola professionalità infermieristica. Questo taglio di personale colpisce l’attività e la capacità assistenziale oncologica del Santa Croce e ciò, purtroppo, si ripercuote non solo sui pazienti oncologici di Fano, ma anche su quelli delle vallate del Cesano e del Metauro, per i quali il nostro ospedale rappresenta un imprescindibile punto di riferimento”.