

Fano (PU) – L’edizione 2017 del Carnevale di Fano avrà un’anima musicale tutta fanese. Ben 20 musicisti della città della Fortuna si uniranno e realizzeranno altrettanti brani, tra originali e cover riadattate che parleranno dell’anima, dei colori e della storia della manifestazione. Addio ad inni del carnevale composti da ballate, mazurke e musica brasiliana che hanno accompagnato l’evento per tanti anni e spazio quindi alla creatività fanese che comporrà la colonna sonora dell’edizione che sta per cominciare.
Musica al Carnevale di Fano fa rima con solidarietà, poiché I musicisti, coordinati dal maestro Claudio Morosi e da Daniele Carboni, realizzeranno un vero e proprio cd prodotto dall’Ente Carnevalesca che verrà venduto per poi devolvere l’incasso in beneficenza ai Comuni marchigiani colpiti dal terremoto. A ridosso della manifestazione, inoltre, tutti e 20 i musicisti si esibiranno in un grande concerto per presentare la loro visione musicale del Carnevale alla città. I musicisti che parteciperanno all’evento saranno lo stesso Claudio Morosi, i Karta Karbone, Armando Dolci, Davide Grilli, Fango, Stefano Fucili, Melly, Manuel Casisa, Luca Vagnini, Frida Neri, Elisa Ridolfi, Marco Sanchioni, Gio Tranquilli, Borghetti Bugaron Band che per l’occasione non canterà in vernacolo ma in Italiano, Officina della Musica, Ale Mei, Daniele Ferri, Alfredo Pacassoni, Cywka duo acustico con la collaborazione di Studio Naive di Francesco De Benedittis.
La musica del Carnevale 2017 avrà anche un’anima storico culturale poiché grazie alle ricerche del maestro Morosi, è stata rinvenuta una marcia storica, intitola “Salve o Fano”, scritta da Padre Cristoforo da Lanciano nel 1889 in omaggio al municipio di Fano. L’opera verrà musicata e adattata in chiave moderna per poi essere donata dalla Carnevalesca alla Musica Arabita che avrà l’onore di riprodurla in condivisione con l’orchestra di fiati Fanum Fortunae e alla Banda Città di Fano, in anteprima assoluta mondiale in epoca moderna, con la supervisione artistica del maestro Giorgio Caselli. Il ritrovamento dell’opera è stato possibile grazie alla collaborazione della neo direttrice della biblioteca Federiciana, Valeria Patregnani.
“Il brano scoperto grazie al grande lavoro di Claudio Morosi è davvero importante per il lato storico e culturale del Carnevale – commenta Alberto Berardi, storico e intellettuale fanese, da anni legato alla manifestazione -. Da anni si cerca di ‘dotare’ il Carnevale di una colonna sonora originale e dopo tanti tentativi forse questa sarà la volta giusta. Partiamo dal lontano 1889 ma vogliamo arrivare vicino a tutti i cittadini cercando anche di ispirare i giovani musicisti della città che dovranno essere resi sempre più protagonisti e pretendere quello spazio musicale che è loro di diritto”.