

Pergola (PU) – “Readiness” è il nuovo progetto ideato dall’associazione Ijshaamanka di Pergola, riconosciuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), come ente di ricerca, formazione e produzione nel settore della danza contemporanea e dell’accessibilità. Mira a rafforzare una rete di organizzazioni nazionali e internazionali impegnate nello sviluppo di una Nuova Danza Contemporanea e di un’arte performativa ricombinata, capace di integrare linguaggi, corpi e visioni differenti. Al centro di Readiness vi è il lavoro della compagnia “Dance In”, un collettivo artistico formato da persone con e senza disabilità, che da anni esplora i confini tra danza, teatro, accessibilità e sperimentazione.
“Dance In” si definisce una compagnia “ricombinata” non solo per la pluralità di esperienze che la compongono, ma anche per l’approccio radicalmente collettivo e non egocentrico alla creazione artistica.
Non solo ci si interroga più sulla possibilità per danzatori professionisti di lavorare con artisti disabili in scena ma la vera sfida oggi è uscire da una concezione “self-centered” dell’arte, dove il coreografo è al centro della propria narrazione. Il progetto Readiness vuole dare forza all’idea di un collettivo, in cui promuovere un nuovo paradigma: “la complementarietà”. Parallelamente a Readiness si svilupperà un progetto coordinato dal professore Filippo Gomez Paloma dell’Università di Cassino in collaborazione con altre 4 Università italiane impegnate nel tema dell’embodied education, con il prezioso supporto scientifico del neuroscenziato Italiano Giacomo Rizzolatti scopritore dei neuroni a specchio.
Readiness è quindi un invito a ripensare i linguaggi della danza e del teatro, promuovendo una pratica artistica che non solo include, ma valorizza le diversità come motore di innovazione e cambiamento culturale e scientifico. Un fiume in piena di progetti e iniziative l’associazione Ijshaamanka che nel week-end ha ospitato un importante residenza artistica di formazione con la compagnia scozzese MoonSlide di Edinburgo, in collaborazione con l’Ens, Ente Nazionale Sordi (provincia Pesaro Urbino).
Si è tenuta a Serra de’ Conti e Pergola, presso la yurta Arya, con la partecipazione di artisti di fama internazionale. L’artista sordo Daniel Bongioanni e i coreografi Alex McCabe e Riccardo Olivier si sono uniti per la prima volta per un percorso di formazione che ha unito sensibilizzazione per la cultura sorda, per la LIS (Lingua dei Segni Italiana) e pratiche di trasmissione, creazione, agency e protagonismo in contesti che non escludono persone con disabilità. Olivier è diplomato in teatrodanza all’Accademia Paolo Grassi di Milano, è co-fondatore, danzatore, coreografo e project manager della compagnia di danza Fattoria Vittadini per cui cura le produzioni e diversi progetti come il Festival del Silenzio e TheWorkRooMilano.
“E’ stato il primo di una serie di incontri dedicati al lavoro di produzione performativo ricombinato che Ijshaamanka – spiega la direttrice Monia Mattioli – realizzerà nei prossimi tre anni all’interno del Fus ‘Danza e accessibilità’. La prossima residenza a novembre sarà con la compagnia di danza ‘Mark Vlemmix’, danzatore con Parkinson, vincitore del primo premio al Festival di danza e teatro ‘Dansdaghen’ 2025 in Olanda. Novità assoluta, collaboreranno nei prossimi tre anni al progetto ‘Readiness’ anche l’artista di pop art Giacomo Giovannetti di Senigallia ed il musicista e compositore Finlandese Hale Hakkila, promuovendo la commistione tra diversi linguaggi artistici in scena come danza contemporanea, teatro fisico, musica, arte visiva e realtà virtuale”.