

Fano (PU) – Lega Fano torna sulla riqualificazione di Piazza Marcolini criticando il nuovo progetto redatto dalla giunta Seri denominandolo “un progetto nel deserto”.
“Per smorzare – spiegano i leghisti – parte delle critiche sul progetto di rifacimento di piazza Marcolini il Comune autorizza dei privati (nello specifico l’associazione Lupus in Fabula) a salvare gli alberi che nel progetto erano destinati alla rimozione e all’abbattimento consentendone l’espianto ed il trasferimento in altra sede. La piazza sarà abbellita da aiuole e fioriere che se mantenute come la consuetudine del resto della città, sono destinate ad un rapido degrado”.
“In tutto ciò – si evidenzia ancora – il Comune dimentica le istanze dei residenti per salvaguardare i parcheggi esistenti. La nuova versione della piazza sarà infatti una nuova cattedrale del deserto, piuttosto che un nuovo salotto per il nostro centro storico, perché attualmente non insistono attività economiche, palazzo Marcolini (già sede del liceo artistico Apolloni) è una sede scolastica vacante senza un progetto di reale riqualificazione, altri beni immobili che si affacciano sulla stessa piazza sono addirittura disabitati da decenni”.
“Come al solito – conclude Lega Fano – l’amministrazione inseguendo modelli di città non paragonabili si dimentica innanzitutto di riqualificare gli spazi su cui già insistono le attività (Corso Matteotti e Via Nolfi hanno il selciato e non solo quello in condizioni pietose) e poi che per essere vissuto un centro storico, seppur conservando la sua naturale vocazione pedonale, deve rispondere anche alla necessità di mobilità della popolazione dei commercianti e dei residenti, necessità disattese, con un centro sempre meno centrale a cui non servono questi infruttiferi anonimi interventi da corte condominiale inseriti in un contesto decadente”.