

Fano (PU) – “Palazzo Marcolini è stato chiuso a chiave dal centrosinistra per dieci anni nel totale disinteresse. Ora siamo pronti a restituirlo alla città e a farne un presidio vivo nel cuore del centro storico.” Il sindaco Luca Serfilippi e l’assessore al patrimonio Alberto Santorelli replicano con fermezza alle dichiarazioni rilasciate dal Partito Democratico, definite “inesatte e prive di fondamento” e su Fanesi: “mente sapendo di mentire”.
“Abbiamo concordato con la Provincia – spiega il sindaco Serfilippi – che, vista l’impossibilità di procedere con interventi per riportarci le scuole, il Comune tornerà in possesso di quegli spazi. La Provincia continuerà a utilizzare il piano terra e il primo piano fino al 2026 per ospitare alcune aule del Liceo Nolfi, ma dal 2026 l’intero palazzo tornerà nella piena disponibilità dell’Amministrazione comunale, salvo proroga per esigenze legate ai lavori al Campus.
Il sindaco ha poi affermato: “la Link Campus University ha effettuato diversi sopralluoghi e individuato in Palazzo Marcolini la sede più idonea per le proprie attività didattiche. Abbiamo ricevuto la manifestazione di interesse da parte della Link, formalmente protocollata nella giornata di ieri – precisa Serfilippi –. La Giunta l’ha accolta quetsa mattina e nei prossimi giorni pubblicheremo un bando pubblico aperto a qualsiasi altro soggetto interessato alla gestione del secondo e terzo piano. La procedura sarà totalmente trasparente. Se la Link vincerà, prenderà in carico anche gli oneri della ristrutturazione, dando nuova vita a uno spazio abbandonato da anni. Sarebbe una grande opportunità per Fano: portare l’università nel centro storico significa rilanciare il cuore della città, generare vitalità, movimento, cultura”.
A fare chiarezza sull’operazione anche l’assessore Santorelli:
“Le affermazioni di Fanesi sono semplicemente false – dichiara –. Lo dimostrano le registrazioni del Consiglio comunale. L’operazione si svolge nella massima trasparenza: il bando prevede la riqualificazione a carico del soggetto privato, la stipula di un contratto di locazione, e il versamento di un canone mensile e annuale. Chi vorrà proporsi dovrà sostenere costi e rispettare criteri precisi”.
Santorelli ha anche sottolineato il valore simbolico dell’intervento:
“Palazzo Marcolini è inutilizzato da dieci anni, contribuendo allo svuotamento del centro storico. Oggi rilanciamo un messaggio chiaro a tutta la comunità: metà edificio continuerà a essere dedicato alla scuola, l’altra metà potrà ospitare un’università. Non solo restituiremo funzionalità a un edificio storico, ma restituiremo centralità e vita a uno dei luoghi più significativi della nostra città”.