

Pesaro – A Baia Flaminia sventola la nuova bandiera Lgbtqia+: «Un simbolo che include tutte, tutti e tutt*. Per ribadire che Pesaro è contro ogni discriminazione, per il rispetto e l’inclusione, a difesa dei diritti», hanno ricordato le assessore alle Pari Opportunità Sara Mengucci e alle Politiche Giovanili Camilla Murgia durante la cerimonia di questa mattina, organizzato per celebrare la giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia.
«Che sia importante celebrare la giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia ce lo dimostrano le decine di commenti “non commentabili” sotto il post della pagina del Comune che annunciava la cerimonia di questa mattina. È un’occasione in più per dire con forza che nella nostra città, che il prossimo 21 giugno ospiterà il Marche Pride e fa parte della e rete Re.a.dy., c’è spazio per tutt*. Un modo per sensibilizzare e promuovere le istanze civili della comunità LGBTQI+ delle Marche».
Diversi gli appuntamenti che il Comune di Pesaro sosterrà in occasione di giugno, mese dell’orgoglio Lgbtqia+. Dalla mostra “Club Culture Movement”, dal 7 al 17 giugno 2025 a Palazzo Gradari, alla presenza in città di Fumettibrutti, fumettista e attivista.
Alla cerimonia di questa mattina era presente anche il vice sindaco Daniele Vimini e l’assessore Riccardo Pozzi. Poi i consiglieri comunali Marco Perugini, Anna Maria Mattioli, Evelina Anniballi, Stefano Cioppi, Adriana Fabbri, Simonetta Drago, Riccardo Bernardi. Così Antonio Bartolomei, in rappresentanza del Consiglio comunale: «So cosa significa, in prima persona, subire insulti, sentirsi fuori posto, avere paura di essere sè stessi. L’omofobia lascia ferite profonde, ma io ho scelto di trasformarle in voce, consapevolezza e impegno. A chi ancora lotta per essere accettato, dico: non siete soli. Continuiamo a costruire insieme un mondo in cui l’amore, il rispetto e la libertà non siano mai messi in discussione».
Per le associazioni Arcigay, Amnesty, Anpi, Biblioteca Bobbato, Agedo, Arci, ha preso la parola il presidente di Arcigay Agorà Pesaro-Urbino Luca Persini: «Volevo ringraziare il Comune, che anche quest’anno conferma questo momento dedicato ad un simbolo che rappresenta una comunità variegata, fatta di persone che vogliono essere visibili e che vogliono vedere riconosciuti i propri diritti».
Presenti anche i rappresentanti del Quartiere 9.