

Pesaro – Prosegue con incisività l’attività posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino, che, con l’approssimarsi della stagione estiva, come disposto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Alessandro Corda, hanno intensificato la presenza sul territorio, ponendo in essere servizi preventivi e repressivi mirati al contrasto delle varie forme di reato, con particolare riguardo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Al fine di garantire livelli sempre più elevati di sicurezza, in particolare in alcune zone di questo capoluogo, il Comando Provinciale Carabinieri di Pesaro e Urbino ha predisposto mirati servizi di controllo straordinario del territorio volti a prevenire e reprimere comportamenti illeciti, con particolare riferimento a quelli legati alla violenza sulle persone, allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai furti in abitazione e al disturbo della quiete pubblica. In tale ottica, al fine di perseguire un’incisiva e penetrante attività di controllo, al fine di integrare l’ordinario dispositivo dispiegato sul territorio, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto l’impiego nel capoluogo pesarese di militari della Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana.
L’attenzione dei militari dell’Arma si è concentrata sul parco del “Miralfiore”, noto alle cronache per un diffuso degrado urbano.
Nella mattinata del 2 maggio u.s., i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli della Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione CC Toscana, nel corso di servizio coordinato finalizzato al controllo delle aree sensibili di questo centro ed alla repressione dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un cittadino straniero, in Italia senza fissa dimora, già gravato da precedenti di polizia.
Il predetto, sottoposto a controllo nei pressi della stazione ferroviaria di Pesaro, veniva trovato in possesso di 20 grammi circa di sostanza stupefacente tipo “hashish” suddivisa in dosi e di un taglierino, il tutto sottoposto a sequestro. Nel corso del controllo, il soggetto provava invano a dileguarsi, aggredendo con spintoni i militari operanti.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere sicurezza del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino, in attesa del giudizio con rito direttissimo, che si è celebrato nella mattinata odierna. L’arresto è stato convalidato, l’uomo è stato condannato alla pena della reclusione di 1 anno e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Pesaro e Urbino.