

FANO – “L’ obiettivo è garantire maggiori tutele alle imprese balneari , senza mettere a rischio l’attività e gli investimenti di coloro che operano già nel settore”.
Questa, in sintesi, l’interrogazione che questa mattina il capogruppo di Uniti per le Marche“ Boris Rapa ha presentato in Regione.
Già da diversi mesi il gruppo consiliare “Uniti per le Marche” sta richiamando l’attenzione della Regione (in particolare con la mozione 94/2016) circa l’impatto negativo che potrebbe avere l’applicazione indiscriminata della Direttiva Bolkenstein – direttiva 2006/123/CE sul sistema imprenditoriale locale – e conseguentemente sull’offerta balneare italiana se non si tenesse conto che tale direttiva va applicata in considerazione delle esigenze e delle spese sostenute dagli attuali concessionari. A tal proposito, e considerando che il prossimo 12 ottobre si terrà la commissione politica degli assessori al turismo, con oggetto la stessa Direttiva Bolkenstein, Rapa, ha presentato un’interrogazione urgente con la quale chiede alla Regione come intende muoversi in tal senso, considerando che gli stabilimenti balneari costituiscono un’importante realtà del sistema turistico marchigiano e sono costituiti in buona parte da imprese di tipo familiare che negli anni hanno effettuato consistenti investimenti per offrire ai turisti servizi migliori, contribuendo ad innalzare la qualità dell’intero comparto, dando così forte incentivo all’economia della costa marchigiana. “La priorità per il settore turistico regionale – conclude il consigliere – è, e deve rimanere la continuità di un’offerta di qualità, saldamente legata alla valorizzazione dell’economia locale e del territorio”.